Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] ) puntava sul protagonismo di Gassman e sulle sue doti di trasformista istrionico.
In Una vita difficile il regista incastona la parabola di un vigliacco 'ricco di dignità' tra la Seconda guerra mondiale e la fatidica svolta del 1960. Partigiano suo ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] si accosta a Paolo Veronese, non senza la mediazione più corsiva di Palma il Giovane (secondo una parabola comune anche ad altri tardomanieristi), appare, pur sempre fondamentalmente condizionato dal palmismo e dal neoveronesismo, più libero ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] leggera e popolare. Per quanto non prive di soluzioni vivaci e di una lepida inventiva, queste partiture erano già frutto della parabola discendente di C., di cui mostrano l'abilità e il mestiere più che la creatività. Al di là degli esiti sempre ...
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ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] pp. 333-335; E. F. Palmieri, Vecchio cinema italiano, Venezia 1940, passim; V. D'Incerti, Vecchio cinema italiano, La breve luminosa parabola, in Ferrania, V, 6 (1951), pp. 22 e passim; Id., Vecchio cinema italiano, Le "Dive", ibid., V, 10 (1951), pp ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] (identificato negli egoismi e nelle meschinità dell'animo umano), una lotta dalla quale l'assoluto, secondo l'amara parabola del Lohengrin, esce sconfitto. Sul piano strettamente musicale si nota in quest'opera la presenza di una dialettica interiore ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] come minaccia dalla protagonista, non del tutto controllabile. Nathan der Weise (1779), in versi, sorta di ampia parabola drammatizzata in cui si afferma il principio della reciproca tolleranza e comprensione umana, costituisce il coronamento di un ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] politica, nei primi mesi del 1802 le prospettive del C. rimangono incerte, come incerta ed imprevedibile era ancora la parabola di Napoleone e precaria, prima dei Comizi di Lione, la vita della Cisalpina. Una confidenza epistolare del 7 gennaio ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] in Missali Sublacensi (Cod. B. 24 Vallicellanus), in Arch. franc. hist., VI (1913), pp. 3-12; M. Bihl, S. Francisci parabola in sermonibus Odonis de Ceritonia an. 1219 conscriptis, ibid., XXII (1929), pp. 584-586; J.R.H. Moorman, The sources for the ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] del secolo XIII (governo dei Quattordici, priorato delle arti). Cade insomma nell'ultimo ventennio del secolo una nuova parabola d'ascensione sociale dei Girolami, inseriti in questo periodo nelle arti maggiori (Salvi e Lapo di Girolamo nell'arte ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] alla sua dottrina, l'esclamazione di Paolo in Romani 14, 4: "tu chi sei per giudicare il servo di un altro?". La parabola della zizzania (Matteo 13, 29) veniva da lui applicata alla necessità di mantenere i peccatori nella Chiesa. Non mancava un ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...