Scrittore boemo di lingua tedesca (Praga 1883 - Kierling, Vienna, 1924). Autore tra i maggiori del Novecento, le sue opere - quasi sconvolgenti allucinazioni - descrivono esperienze di un'inquietante [...] cominciato a produrre, fece uscire la raccolta di brevi racconti Betrachtung; nel 1916 il racconto Das Urteil e la famosa parabola Die Verwandlung; nel 1919 il racconto In der Strafkolonie e la raccolta di "brevi racconti" (così nel sottotitolo) Ein ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] , 1916; Testimonianze, 1918), sia che delle proprie esperienze facesse il bilancio fallimentare nelle forme trasposte della parabola, dell'allegoria, della novella fantastica (Il tragico quotidiano, 1906; Il pilota cieco, 1907; Parole e sangue ...
Leggi Tutto
Filosofo della storia (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880 - Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storia dell'arte nelle univ. di Monaco e di Berlino, ove conseguì il [...] , nella decadenza, infine, da un declino delle forze fisiche e spirituali per molti versi analogo a quello che affligge la parabola discendente della vita umana. Compiuto il proprio ciclo ogni civiltà esce, per così dire, dalla storia, e anche se in ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] non più attuale della prima metà del decennio 1900-1910.
Quegli anni e quelli successivi - che iniziarono la pur lenta parabola discendente del movimento sindacale organizzato - furono caratterizzati per la C.G.d.L. da una costante tensione con i ...
Leggi Tutto
GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] (Ozzola, 1913).
Una delle prove più palesi dell'interesse del Panini per l'opera del G. è il quadro Rovine con la parabola del pesce del Nelson-Atkins Museum di Kansas City, firmato e datato 1744. Esso cita quasi letteralmente l'opera del G. di ...
Leggi Tutto
MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] ad oggi, la democrazia ha fatto scarsi e dubbi progressi": Miti e realtà della democrazia, Milano 1958, p. 17). La parabola costituzionale dell'Italia, del resto, non costituiva affatto, ai suoi occhi, un caso isolato, ma piuttosto un episodio (per ...
Leggi Tutto
ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] nubi sul cielo dell'Europa erano guardate con sicurezza di storico, e con intensa preoccupazione era esaminata la parabola di quel movimento. Il giudizio sul nazionalsocialismo veniva già motivato con atteggiamenti di pensiero e orientamenti politici ...
Leggi Tutto
BRICCIALDI, Giulio
**
Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] detta, appunto, "leva Briccialdi") e Böhm (elaborazione sopra un tubo cilindrico invece che leggermente conico e una testa a parabola), conservava quasi la stessa facilità di maneggio del vecchio flauto di antico sistema. Lo strumento del B. offriva ...
Leggi Tutto
Odets, Clifford (propr. Odet, Clifford)
Guido Fink
Drammaturgo e scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 18 luglio 1906 e morto a Los Angeles il 14 agosto [...] il cuore dei genitori, diventa un campione di boxe e finisce schiacciato dal 'sistema', e The big knife (1949), parabola di un divo del cinema ricattato da malvagi funzionari, costretto a lavorare in prodotti mediocri da lui disprezzati e infine ...
Leggi Tutto
IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] alla Avalos al compimento del decimo anno di servaggio amoroso. Si era infatti invaghito di lei per fama, ma la parabola sentimentale che emerge nel Canzoniere si configura da subito come una sorta di romanzo d'amore in linea con l'esperienza ...
Leggi Tutto
parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...