CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] voler vedere in questo legame ideale con l'esperienza della democrazia risorgimentale il termine a quo di una parabola destinata a concludersi con l'adesione alle ragioni dell'interventismo rivoluzionario, tanto più se si tiene presente che ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] complicità col conte Giacomo, ormai apertamente in rotta con la regina e la corte di Napoli e giunto al termine della sua parabola politica in terra italiana.
La madre di I. morì a Lecce il 24 nov. 1430 (Cutolo corregge la testimonianza di Coniger in ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] dai gessi e dal vero, e dove dipinse Le vecchie (1909: Roma, Gall. naz. d'arte moderna), un quadro ispirato dalla Parabola dei ciechi di Bruegel. Nel 1911 si stabilì a Verona, dando inizio a un periodo di travagliate ricerche e creando varie opere ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] così un rapporto strettissimo tra i due religiosi, e il F., ormai "creatura" del cardinale, ne seguì l'intera parabola politica. Raggiunta rapidamente la nuova destinazione, dove intendeva "fare residentia", il F. non vi si trattenne a lungo: l ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] Ombra estiva e Sera di settembre. Sempre con un trittico partecipò nel 1902 alla Quadriennale di Torino, dove espose La parabola della natura, formata da Autunno (Il presagio), Tristezza invernale (La morte) e La primavera (Vita nuova).
In omaggio al ...
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Medioli, Enrico
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Parma il 17 marzo 1925. Autore raffinato, la cui ispirazione artistica affonda le radici nel mondo letterario, [...] tedeschi negli anni Trenta, in virtù di nuove suggestioni nate da letture sul Terzo Reich. Punto di arrivo dell'ideale parabola discendente nell'analisi della vita familiare fu Gruppo di famiglia in un interno (1974), basato su un soggetto che M ...
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Granger, Farley (propr. Farley Earle)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a San José (California) il 1° luglio 1925. A partire da Rope (1948; Nodo alla gola o [...] di uno sventurato, giovane rapinatore in fuga, dalle implacabili forze dell'ordine assieme alla moglie incinta (Cathy O'Donnell). Questa parabola alla Bonnie e Clyde, di cui Robert Altman avrebbe realizzato un quarto di secolo più tardi un notevole ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] i fenomeni meccanici sono reversibili e che il tempo è ordinato, ma privo di verso. Tra altri teoremi di balistica esterna, dimostrò che le parabole corrispondenti a una data velocità iniziale e a diverse inclinazioni sono tutte tangenti a una stessa ...
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Gubajdulina, Sofija Asgatovna
Marta Tedeschini Lalli
Compositrice russa, nata a Čistopol´ (Repubblica dei Tatari) il 24 ottobre 1931. Ha compiuto gli studi di piano e composizione al conservatorio di [...] dell'edizione 1991.
Il carattere dei lavori della G. ha mantenuto una marcata unitarietà lungo la sua parabola artistica, pur attraversando sensibili evoluzioni della tecnica compositiva. Ricordiamo fra gli altri Vivente-non vivente (1970; l ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] del bene pubblico sugli interessi di parte. Il Pungolo, nella sua più che trentennale esistenza, seguirà tutta la parabola politica del proprietario e direttore che, dopo l'avvento al Potere della Sinistra, si accosterà, per sfiducia in Depretis ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...