BUSO (Busso, Busi, Bussi), Aurelio
Maria Civita Cardi
Nato a Crema, visse nella prima metà del sec. XVI. Per la maggior parte le sue opere sono andate perdute. Le fonti lo dicono allievo di Polidoro [...] Poli, decorò una volta con un affresco rappresentante il Convito degli dei e un cornicione con scene illustranti la Parabola del figliuol prodigo datate 1523 e ancora ben conservate; a palazzo Benzoni eseguì un fregio con figure; a palazzo Stramezzi ...
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Furuhashi, HIRONASHIN
Gianfranco e Luigi Saini
Giappone • Tokyo, 16 settembre 1928 • Specialità: 400 m, 800 m, 1500 m stile libero
Fu una sorta di re senza corona, ma certo non per sue specifiche colpe [...] le Olimpiadi di Helsinki, nel 1952, la grande stagione di Furuhashi si era ormai conclusa. Aveva 24 anni ed era entrato nella parabola discendente della sua carriera. Purtroppo, non andò oltre un modesto ottavo posto nei 400 m stile libero. ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] essi sconosciuti). Le principali opere matematiche di A. pervenuteci sono: 1) Quadratura della parabola: in essa A. dimostra con varî metodi che "l'area del segmento parabolico vale 2/3 dell'area del triangolo circoscritto che ha un lato coincidente ...
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Scrittore danese (Svendborg 1866 - ivi 1956). Fondatore del mensile Taarnet ("La Torre", 1893-94), organo del simbolismo danese, la sua prima opera di poesia (Rejsebogen, "Libro di viaggio", 1895; trad. [...] ", 1896), mentre anche le raccolte di poesie (Bekendelse "Confessione", 1894; Digte, 1896) e di prose poetiche (Lignelser "Parabola", 1898; trad. it. 1918) rappresentano, sul piano dell'arte, il tentativo d'interpretare storia e natura come messaggio ...
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Regista georgiano (n. Tbilisi 1938). Direttore del Teatro Rustaveli di Tblisi, nella sua lunga attività di regista teatrale ha portato in scena autori classici (W. Shakespeare, Molière, Sofocle, A. P. [...] Chatrov (1987); Žizn´ est´ son "La vita è sogno" (1993); Macbeth (1995); Lamara di Grigol Robakidze (1996), dramma, fiaba e parabola sui problemi etnici della Georgia; Rogore genebot anu šobis metormet'e ġame "Come vi piace, o la dodicesima notte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] porrà le basi per la nascita dell’agronomia scientifica.
Per l’agronomia italiana, all’età di Napoleone corrisponde la parabola del conte reggiano Filippo Re (1763-1817), che il prefetto francese di Bologna insedia sulla cattedra di agraria dell ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] piuttosto perché in quel periodo la buona stella dei Gradenigo conosceva una momentanea congiuntura d'appannamento dopo la sfolgorante parabola trecentesca. Il primo incarico pubblico di cui si abbia notizia risale infatti al 5 maggio 1460, quando fu ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] fu iscritto dal Crescimbeni, e il fatto ha una sua significativa validità di segnalazione dei termini di svolgimento della parabola discendente dell'Accademia romana, che nel 1726 vive ancora dei fasti del suo primo custodiato, ma finirà, proprio con ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] Olgiati (S. Girolamo, 1573), G. B. Fontana (Monte Sinai e Giudizio universale, 1569), D. Campagnola (Tributo e Parabola di Lazzaro), P. Farinati, Giulio Clovio (Crocifissione), Gir. Muziano (Pianto sul Cristo morto, 1567), Fed. Zuccari (Annunciazione ...
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Regista cinematografico (Calanda, Aragona, 1900 - Città di Messico 1983), uno dei maggiori della storia del cinema. I primi tre film sono tre punti di riferimento obbligati: Un chien andalou (1929), sorta [...] toccare forme e generi diversificati, dall'analisi sociologica di Le journal d'une femme de chambre (1963), all'estrosa e acuta parabola a sfondo religioso di La voie lactée (1969), che riprendeva gli umori corrosivi di Simón del desierto (1965), al ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...