PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] moltissimo i colori e rivelando una pittura velata da trasparenze cangianti.
Si tratta di uno dei momenti più felici della parabola artistica di Girolamo nel quale egli assunse un ruolo d'avanguardia, assieme al Sodoma e a Domenico Beccafumi, nella ...
Leggi Tutto
CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] di Dresda, che Nagler annovera tra le sue migliori, si citano: Davide e Golia, Il figliol prodigo, La dracma perduta, La parabola dei vignaioli, Tobia e l'angelo, La Samaritana (tutti da Domenico Feti); Bacco fanciullo (da Guido Reni); L'Ascensione e ...
Leggi Tutto
PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] K.K. Oberhofarchitekt non era dovuta a scelte personali.
Morì a Vienna l’11 novembre 1790.
La sua luminosa parabola cadde presto nell’oblio: molte delle sue realizzazioni vennero distrutte o profondamente modificate per adeguarle alla montante ‘onda ...
Leggi Tutto
MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] in Egitto. A sinistra, sono poste a confronto le sorti degli eletti e dei reprobi, con l'aiuto della parabola di Lazzaro e del ricco epulone, largamente sviluppata e completata da scene infernali.Questo prodigioso insieme - destinato a fare scuola ...
Leggi Tutto
Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] vita eterna, ma è anche possibile intenderla come equivalente del mondo e del peccato; ai pesci simboli del cristiano - per la parabola di Mt. (13, 47-50) - e di Cristo, per il noto acrostico ἰχθύϚ, si contrappongono i pesci simbolo degli uomini ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] di gran parte del patriziato subalpino.
Scomparso a Milano Gaudenzio Ferrari (31 genn. 1546) e avviatasi a conclusione la parabola artistica del vecchio Gerolamo Giovenone, il L. divenne il pittore più apprezzato di Vercelli e uno degli artisti più ...
Leggi Tutto
ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] bizantina, Cristo come Emanuele, in veste sacerdotale.Il candelabro bronzeo (971-1011) a sette bracci aperti 'a parabola', in origine completamente dorato, è ornato da pomelli rotondi o poligonali anticamente decorati da pietre preziose e reca l ...
Leggi Tutto
CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] " (Lc. 24, 44). Gli espliciti rapporti tipologici non costituiscono però l'unico elemento per l'interpretazione delle miniature. Nella parabola delle vergini sagge e delle vergini stolte, per es., ponendo Cristo al posto dello sposo e il paradiso al ...
Leggi Tutto
LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] Fortezze su indicazione degli stessi architetti, Palma concluderà, insieme con la città olandese di Coevorden (1597), "la parabola cinquecentesca delle città militari di nuova fondazione" (Fara, 1993, p. 76).
La città fortezza, dichiarata nel 1960 ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] di Valenza, tela Barberini, trittico dei Sarti, e le due appena citate), allora bisogna ammetterne la sorprendente parabola artistica dagli anni Cinquanta fino allo scorcio del secolo, e un ruolo di protagonista sulla scena meridionale.
Ancora ...
Leggi Tutto
parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...