LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] culturale quanto grafica, accompagnò l'ascesa all'abbaziato di Ademaro (1063-1114); questa figura, che segnò l'apice della parabola storica di Saint-Martial, vide entrare l'abbazia nell'orbita di influenza di Cluny. Abate per un certo periodo di ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] fra gli artisti che rappresentano l'indirizzo psicologico, con una palese inclinazione al simbolismo" (p. 104). Tra le opere esposte era Parabola (o La scala della vita: ripr. in Morasso, pp. 8 s.) in due pannelli con Infanzia e giovinezza e Maturità ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] biblica, attestata, in forma esemplare, nei ben noti codici Vaticano, Sinaitico e Alessandrino della Bibbia. Si evidenzia così una parabola che dalle timide origini del canone (fine del II sec. d. C.) e attraverso la sistemazione (III sec.) e ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] curata da S. Pinto (catal., p. 321). Durante il suo ultimo soggiorno siciliano, il C. dipinse per un privato La parabola del buon samaritano, destinata dal committente, P. Grili, all'ospedale per gli storpi, oggi ospizio di Collereale, dove si trova ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] , una visione un po' nebulosa e spiritualista: accanito lettore della Bibbia, tutto infatti prende in lui il tono della parabola e dell'aforisma evangelico.
Gli sono state dedicate alcune mostre retrospettive a Lucca: nel 1945 (con 120 opere), nel ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] in raccolta privata padovana (Fantelli, 1978-79), due tele in collezione bassanese (Binotto, p. 124), e la Parabola dei ciechi della collezione Romanelli di Parigi (Donzelli - Pilo); ma anche i quattro quadretti della raccolta Emo Capodilista ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] Tommaso Cantuariense); il disegno preparatorio si conserva all'Accademia Ligustica di Genova (Newcome, 1980). L'inizio della parabola discendente del C. coincide con la sua espulsione dalla prestigiosa Confraternita dei SS. Siro e Libera, nella quale ...
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VICQ
D. Paris-Poulain
Località della Francia centro-occidentale (dip. Indre), nella regione storica del Berry, situata a km 2 dal centro di Saint-Chartier e unita dal 1822 al comune di Nohant.
La menzione [...] ad altri temi iconografici, quali la Purificazione delle labbra di Isaia, Adamo ed Eva tra un angelo e un demone, la Parabola di Lazzaro e del ricco Epulone e la scena del Rapimento del corpo di s. Martino, episodio raramente rappresentato e riferito ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] di 31 ducati.
La Pala Magalotti viene generalmente considerata come il vertice stilistico e qualitativo della pur breve parabola artistica di F. (Mancini, 1987). I prevalenti caratteri raffaelleschi, evidenti soprattutto nelle figure del Padreterno e ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] con l'affresco La Pietà (1891) per la cappella funebre dei conti della Porta nel cimitero di Città di Castello.
La parabola discendente del suo successo la si può percorrere proprio con i quadri preparati su commissione per la chiesa di S. Verdiana ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...