MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] che anticipa la più meditata narrazione del Tradimento del duca Valentino (1514?).
Il M. fu presente anche alla conclusione della parabola politica borgiana. Dal 26 ottobre al 18 dic. 1503 fu a Roma per il conclave da cui uscì eletto Giuliano Della ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] dell'anarchia e della "potenza e virtù" con cui Martino aveva proceduto alla "restaurazione" del diritto pubblico siciliano. Una parabola cui il G. dava suggello con in vista la sottomissione della Sicilia alla Spagna: "Veramente d'allora in poi ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] un capo carismatico che interpretava le aspirazioni della gente (ibid., pp. 98 ss.). Queste affermazioni sancivano la conclusione della parabola politica del Ferri. Nel marzo 1929 il fascismo lo volle gratificare con la nomina a senatore, ma non poté ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] politica e sociale del mondo" (lettera a don Rivolta, 1ºgenn. 1945, in Arch. della famiglia De Stefani). La parabola del suo pensiero, profondamente integralista e totalizzante, sembrava aver raggiunto il suo più naturale approdo.
In questo quadro la ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] rete a tre grandi gruppi societari. Si chiudeva una lunga partita che aveva più di ogni altra segnato la sua parabola politica.
Dagli anni Ottanta si addensarono anche le prime nubi sulla consistenza del patrimonio dei Peruzzi; dato l’intimo legame ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] ind.; S. Turone, Storia del sindacato in Italia. Dal 1943 al crollo del comunismo, Roma-Bari 1992, ad ind.; A. Accornero, La parabola del sindacato: ascesa e declino di una cultura, Bologna 1992, pp. 14, 80, 146, 149, 193 s.; P. Boni, FIOM. 100 anni ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dal 1958 al 1992, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, Torino 1995, ad ind.; L. Cafagna, Una strana disfatta. La parabola dell'autonomismo socialista, Venezia 1996, pp. 21, 99, 102 s., 110 s.; Le virtù del politico, a cura di G. Carbone ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Paris 1990; M. Andreoli, Andavamo in piazza Duomo, Milano 1993, pp. 54-60; L. Cafagna, Una strana disfatta. La parabola dell'autonomismo socialista, Venezia 1996, pp. 117-151; L. Lagorio, L'ultima sfida. Gli euromissili, Firenze 1998; A. Mastropaolo ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, pp. 25-65, 89-171; Id., Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del Rinascimento, Roma 2002, pp. 127-373; Enc. dei papi, III, pp. 1-13. ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] se nella mia irriducibile ostilità dovessi restar solo e senza speranza. Questo dissi quando il fascismo era nella sua parabola ascendente: non ho proprio ragione di mutare ora, mentre il fascismo precipita a rovina".
"Spero d'essere stato chiaro ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...