Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] i suoi lavori in occasione delle loro ristampe.
Il tratto che risulta costante e caratteristico nella lunga parabola della prosa crociana è uno stile raffinatamente antiquato, caratterizzato da grafie ed espressioni della tradizione letteraria e ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] inestinguibile, dove il loro verme non muore e il fuoco non si spegne". Del fuoco dell'inferno si parla anche nella parabola del ricco che banchettava e del mendicante Lazzaro (Luca 16, 19-31). Quando il ricco muore è trasportato all'inferno (il ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] di cause occasionali generarono questa buona vegetazione, noi affermeremo solo che i Venuti si trovarono allora nel punto culminante della parabola del valore umano" (I Venuti, p. 22).
Sempre al suo interesse per gli studi di carattere biografico si ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] di riferimenti storici, letterari, mitologici, il C. ripercorre con eleganza equilibrata e un verseggiare limpido e scorrevole la parabola ascendente e discendente del principio del gusto. L'analisi si ferma sul mondo greco ("prima sede, ov'egli ...
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Ilìade (gr. 'Ιλιάς) Titolo con cui è indicato, già in Erodoto (II, 116), uno dei due grandi poemi (Iliade e Odissea) attribuiti dalla tradizione ad Omero (in origine ἰλιάς è aggettivo e significa "d'Ilo, [...] ", è tutta imperniata nella tragica figura di Achille, l'eroe dall'impeto strenuo e dal doloroso destino, e segue la parabola della sua μῆνις: l'"ira", che scoppia stizzosa nella contesa con Agamennone, si rinnova e si nobilita nel desiderio di ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] ad esprimere per via di novelle e di favole (di qui la profonda suggestione che dovette esercitare su di lui il linguaggio parabolico di Gesù, in quanto linguaggio per i duri di cuore). Ecco perché in luogo della dedica il Morlini definisce la sua ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] a Firenze, nel 1954. Si tratta di un oratorio ispirato al cap. 16 del Vangelo di Luca, in cui è narrata la parabola del "ricco cattivo" (Epulone) e del "povero Lazzaro".
Nel clima di discussione circa l'impegno dell'artista nel sociale degli anni ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] tedesca di cui la letteratura è vista insieme come cemento e testimonianza.
Di tale unità, all'estremo opposto della parabola cronologica della letteratura tedesca, il G., nell'ampio saggio La crisi etico-religiosa dello Sturm und Drang e il ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] ), indagine sulla sessualità nell'Italia dei primi anni Sessanta, condotta da P. insieme a Moravia e Musatti. Esemplare parabola della storia d'Italia, dalla predicazione francescana ai funerali di Togliatti, è Uccellacci e uccellini (1966), ultima ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] prosa analitica e capziosa, che, di botto, si contrae o esplode, nel segno di una depauperizzazione semantica parallela alla parabola esistenziale dei suoi personaggi: sulla linea di un "realismo espressionistico" (Di Grado, 1988) che si è nutrito di ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...