Letteratura
Narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; nell’ebraismo rabbinico la p. [...] da:
Il raggio di curvatura della p. nel generico punto P è dato da R = n3/p2 ove n indica la lunghezza della normale, PN, alla parabola nel punto P. Il segmento di p., cioè (fig. 2) la regione piana compresa tra un arco γ di p. e la corda c che lo ...
Leggi Tutto
Personaggio di leggende, sacre rappresentazioni e moralità medievali che, traendo spunto dalla parabola evangelica del ricco epulone e del povero Lazzaro (Luca 16, 19-31), svolgono il tema del contrasto [...] tra la spensierata gioia di vivere e il timore del giudizio finale: O., simbolo dell’umanità in genere, è il gaudente che, di fronte alla morte prossima, deve rendere conto delle proprie azioni e tentare ...
Leggi Tutto
(Nathan il Saggio) Dramma in versi (1779) dello scrittore e pensatore tedesco dello G.E. Lessing (1729-1781).
Ambientato nella Gerusalemme della terza crociata, rievoca la parabola medievale dei tre anelli [...] sullo sfondo del tema della tolleranza, in particolare quella tra le religioni. Nell’opera Lessing dà voce all'Illuminismo settecentesco, che tornò a vagheggiare nel Saladino il savio sovrano tollerante, ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco, nato a Dresda il 7 maggio 1939. Figura di spicco nel panorama letterario della Repubblica Democratica Tedesca, ha seguito, al pari di altri, la parabola che va dall'adesione più o meno [...] il teatro, dove più a lungo che nella lirica rimane forte l'orma brechtiana, con persistenti rimbalzi fra resa realistica e parabola, su tematiche quasi tutte legate al mondo del lavoro nella Repubblica Democratica, d'una società cioè in cui l'autore ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (1874-1928). Esordì come poeta (Pesni večernye "Canti serotini", 1910); in seguito, avvicinandosi sempre più all'ideologia bolscevica, raffigurò in racconti (Derevenskie rasskazy "Racconti [...] villerecci", 1922) e romanzi (Petušinoe slovo "La parabola del gallo", 1927) la vita della campagna russa. ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero tedesco (Murgenthal, Berna, 1884 - Dornach, Basilea, 1963); interessato particolarmente a problemi religiosi, tentò di realizzare una sintesi fra scienza e religione nell'ambito d'una [...] visione antropomorfica, che segna la parabola redentrice dell'uomo dal gretto materialismo del vivere imborghesito alla libertà interiore e all'affratellamento coi proprî simili. Subì in particolare l'influsso di R. Steiner, che conobbe nel 1907 e di ...
Leggi Tutto
Poeta greco (Atene 1919 - ivi 2005). È tra i più significativi esponenti del surrealismo greco. Nelle sue raccolte di versi, ricche di sobrie movenze espressive e di ben escogitati neologismi, diede veste [...] di parabola o di mito alle dolorose esperienze del vivere, facendo uso ricorrente di immagini e di simboli spesso stravaganti o enigmatici (Ποιήματα 1945-1971 "Poesie 1945-1971", 1977; Χρωμοτραύματα "Cromoferite", 1980; Εκτοπλάσματα "Ectoplasmi", ...
Leggi Tutto
Scrittore e pubblicista svizzero di lingua tedesca (Zurigo 1929 - ivi 2009). Tra gli intellettuali più fecondi del panorama culturale elvetico a cavallo fra 20° e 21° sec., nelle sue opere letterarie, [...] che hanno spesso valore di parabola, si è valso di originali personaggi per rappresentare le drammatiche problematiche dell'attualità: Abwässer. Ein Gutachten (1963; trad. it. 2000, L'ispettore delle fogne); Die Kranzflechterin (1964); Noah. Roman ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Lipsia 1885 - Berlino 1955). Scrisse soprattutto per il teatro, ottenendo successo con i drammi storici Neidhardt von Gneisenau (1925) e Der Ministerpräsident (1936). Si ricordano anche [...] le commedie Kavaliere (1930) e Kukkuckseier (1934) e la parabola politica Eines Gottes Wiederkehr (1936). Anche come narratore G. predilesse attingere, a suo modo integrandola, alla storia, come in Die Reise ins Blaue (1920) e Der Mönch von ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito supremo della parabola iniziale del romanzo in Italia.
Vita e opere
Nato dall'infelice matrimonio di Giulia Beccaria, la figlia di Cesare, con un gentiluomo di lei molto più anziano, il conte ...
Leggi Tutto
parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...