Swanson, Gloria
Manuela Maggi
Nome d'arte di Gloria May Josephine Svensson, attrice cinematografica statunitense, nata a Chicago il 27 marzo del 1899 e morta a New York il 4 aprile del 1983. Grazie [...] nella memoria cinematografica del 20° sec. fu però un film del 1950, quando da tempo si era conclusa la sua parabola artistica, l'indimenticabile Sunset Boulevard (Viale del tramonto) di Billy Wilder, per il quale ottenne una nomination all'Oscar ...
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LeRoy, Mervin
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 15 ottobre 1900 e morto ivi il 13 settembre 1987. Uno dei più prolifici 'artigiani' di Hollywood, [...] 1975 con un Oscar speciale alla carriera, l'Irving Thalberg Memorial Award.
La carriera di LeR. appare una specie di parabola, applicata al sistema hollywoodiano, del mito dell'individuo che si fa da sé partendo dal nulla. Dopo un tracollo familiare ...
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Regista cinematografico georgiano (Tbilisi 1934 - ivi 2023). Dopo studî di musica e matematica si diplomò in regia a Mosca, come allievo di A. P. Dovženko. Dopo Aprel´ (1961), Listopad (La caduta delle [...] l'Orso d'argento per la regia al festival di Berlino. Il suo capolavoro resta La chasse aux papillons (1992), parabola esemplare sulla continuità dei riti e sulla fine della civiltà occidentale. La realtà è vista sempre come ritmo degli atti e ...
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Regista cinematografico francese (Bromont-Lamothe, Alta Loira, 1907 - Parigi 1999). Già nel primo film Les anges du péché (La conversa di Belfort, 1943) emerge chiaramente il senso religioso del rapporto [...] di uscire dal proprio ambiente (Une femme douce, Così bella, così dolce, 1969, da Dostoevskij). Se prende i toni della parabola (Au hazard Balthazar, 1966) B. lo fa per descrivere le varie fasi di estensione del male; anche il ripiegamento nel sogno ...
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TANNER, Alain
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema svizzero, nato a Ginevra il 6 dicembre 1929. Gli si debbono, insieme con C. Goretta e dopo un soggiorno a Londra alla fine degli anni Cinquanta negli [...] sempre in felice equilibrio fra realismo e visionarietà. Il suo film più recente è Messidor, 1979, una meditata parabola, fra la commedia e il dramma, sulla gioventù contemporanea e sui guasti di cui sono responsabili nei suoi confronti ...
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SAURA, Carlos
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Dopo due lungometraggi ancora privi di autentica personalità, Los golfos, 1959, a mezza via tra [...] questo, ma in modo solo implicito, di una generale situazione socio-politica. Più espliciti, anche se a livello quasi soltanto di parabola, El jardín de las delicias, 1970, Ana y los lobos, 1972, e La prima Angélica, 1973, in cui non sempre però ...
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Grier, Pam (propr. Pamela Suzette)
Giona Antonio Nazzaro
Attrice cinematografica statunitense, nata a Winston-Salem (North Carolina) il 26 maggio 1949. È considerata il simbolo dell'immaginario erotico [...] che le hanno venduto la droga, e Foxy Brown (1974), ancora una storia di violenza e vendetta. Nella parabola artistica dell'attrice è rintracciabile la progressiva familiarizzazione di una parte della critica con i materiali cosiddetti bassi dell ...
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LUBITSCH, Ernst
Gian Luigi RONDI
Regista del cinema tedesco e americano, nato a Berlino il 28 gennaio 1892, morto a Eel Air (California) il 30 novembre 1947.
Diresse nell'immediato dopoguerra La principessa [...] parentesi della Vedova allegra, 1934, di ricamare sul tema Marlène (Dietrich) la prelibata variazione d'Angelo. Né la sua parabola finisce qui: Ninotchka (con G. Garbo) 1939; Scrivimi fermo posta, 1939; e Quell'incerto sentimento, 1941, ci presentano ...
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Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatro d'avanguardia francese, la sua figura di [...] Vanini che Roberto Rossellini realizzò nel 1961. Il primo romanzo che G. adattò per Truffaut fu l'allora poco conosciuta parabola d'amore adolescenziale Jules et Jim di H.-P. Roché. L'andamento caratteristico di alcuni dei film del regista tratti ...
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Rampling, Charlotte
Federica Pescatori
Attrice cinematografica inglese, nata a Sturmer (Essex) il 5 febbraio 1946. A partire dalla sua interpretazione in La caduta degli dei (1969) di Luchino Visconti, [...] dove è descritta, con un'attenzione più concentrata sugli spunti drammatici che sul realismo delle vicende storiche, la parabola di corruzione e di ambizioni che porta allo sgretolamento di una famiglia dell'aristocrazia tedesca durante l'ascesa del ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...