PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] interna e, dall’altro, spiega in parte il dissesto finanziario cui andarono incontro alla metà del Trecento.
La parabola politica della famiglia fu dunque in quei decenni speculare alle vicende dell’azienda la cui prima traccia documentata risale ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] nella cappella Avventi le grandi tele con il Sacrificio di Melchisedech, firmato e datato in basso al centro, e la Parabola del mendico cacciato dal convito di nozze.
Lo stesso pittore ricorda come avesse realizzato i due dipinti "a cola" (Riccomini ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] un nuovo accordo fu raggiunto soltanto il 4 maggio 1322, quando Guido Novello già non era più a Ravenna.
La sua parabola di signore era infatti prossima alla fine. Eletto il 23 febbraio 1322 capitano del Popolo a Bologna per il semestre da aprile ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] andare di più ‘sul sicuro’, nostrana (che evidenzia anche in questo una certa arretratezza). Molto differente risultò la parabola professionale e lavorativa di Pirella, che va letta in maniera strettamente intrecciata all’evoluzione del Paese e alla ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] una funzione paragonabile a quella svolta nelle principali monarchie dell'epoca dalle Accademie delle scienze.
Era l'avvio di una parabola ascendente che, nel giro di pochi anni, avrebbe fatto di lui uno dei più importanti uomini di governo del Regno ...
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PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] la sua effettiva e discussa personalità di storico, potrebbe offrire spunti per tentare una datazione della sua parabola esistenziale.
Autore sicuramente dotto, controllatissimo e senza particolari simpatie politiche manifeste, egli assunse dagli ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] la politica giolittiana e ne seguì passo passo l'ascesa, allo stesso modo che Il Folchetto aveva accompagnato la parabola discendente della Destra. Nel 1904, anche grazie al sostegno della Gazzetta di Parma, fu eletto deputato nelle liste liberali ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] spagnolo B. Arias Montano che il C. poté dare alle stampe le sue opere presso il Plantin. Subito dopo iniziò la parabola discendente della sua fortuna. Nel 1583 si trovava a Sulmona e introdusse la stampa nella città natale. La prima edizione a ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] e di poteri da tutti riconosciuti.
Non conosciamo né il luogo né la data di morte di Giorgio.
L'effimera parabola politica di G. è da porre in evidenza quale testimonianza vivissima di un sentimento che risulta difficile non definire di indipendenza ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] La cittadina pugliese all'epoca era ancora la roccaforte di A. Salandra, anche se ormai nella fase discendente della parabola. Il F., ricco dell'esperienza di Salerno nel campo giovanile, si diede subito a riorganizzare le fila dell'Azione cattolica ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...