PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] verso la narrativa si estese a progetti romanzeschi più volte annunciati ma restati inevasi, come il romanzo Adamo ed Eva, parabola di una sparizione e rifondazione del genere umano, ideata già da molti anni, ma infine riassorbita da un ulteriore e ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] più consueto, e il finale Raffaele si rivela e scompare (12, 20-22).
Con le Storie di Tobia la parabola artistica del G. raggiunge il suo culmine, portando all'estremo quel processo di smaterializzazione del disegno e riduzione compendiaria nella ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] se nella mia irriducibile ostilità dovessi restar solo e senza speranza. Questo dissi quando il fascismo era nella sua parabola ascendente: non ho proprio ragione di mutare ora, mentre il fascismo precipita a rovina".
"Spero d'essere stato chiaro ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] , dal 'dubbio profondo', delle prime scelte, fino alla poetica dell’artificio e del nulla su cui si concluse, per il critico, la sua parabola.
Anche nel caso di D’Annunzio, era stato dunque il momento in cui il poeta si trova a decidere di sé a ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] mancanza di documenti e di testimonianze dirette – restavano solo i ricordi frammentari di chi aveva assistito alla sua parabola artistica – l’opera e le vicende biografiche di Pergolesi si tramutarono presto in leggenda: il compositore divenne l ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] ; F. Tentori, Archit. e architetti in Friuli nel primo cinquantennio del '900, Udine 1970, pp. 56-61, 83 ss.; B. Zevi, Parabola di R. D.; dimenticato il maestro Liberty (7 giugno 1955), in Cronache di architettura, Bari 1971, pp. 388-93; V. Freni, R ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] , Le mie verità, Roma 1936, pp. 108-114; F. Alda, Men, Women and Tenors, Boston 1937, ad Indicem; T. Ruffo, La mia parabola, Milano 1937, passim; N. Daspuro, E. C., Milano 1938; L. Lehmann, Wings of song, London 1938, ad Indicem; D. Petriccione, C ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] pluridecennale dragare la parola e la sintassi, in uno sviluppo logicamente sempre più soffocante e sterile, andrebbe misurata la parabola della sua "sensibilità di vero poeta".
Ci sono nel D. tutti gli elementi compositivi dell'avantgarde, ma l ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] negocii" più liberamente) - deriva pure dalla difficoltà ad accettare l'enormità d'una voluta scelta del male. La parabola tranquillizzante del figliol prodigo troverà nelle fandonie del "falso Cicala" la conferma di cui l'Occidente ha bisogno. D ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] al 13 ag. 1462, nel piano della Marotta nei pressi del fiume Cesano, il Malatesta, che, con questa sconfitta, inizia la sua parabola discendente. E, con la presa di Fano del 25 sett. 1463 e la resa di Senigallia del 5 ottobre, F. trionfa sul nemico ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...