DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] gioco d'azzardo che l'accompagnò dai tempi delle magre cinquine giovanili sino alla vigilia della morte). La sua parabola di regista si chiuse definitivamente con Ilviaggio (1974), storia, d'ispirazione pirandelliana, di un viaggio d'amore verso la ...
Leggi Tutto
GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] tesi di Andrea Capellano, ibid., pp. 9-36; G. Gorni, G. G. e la nuova "mainera", ibid., pp. 37-52; F. Brugnolo, "Parabola" di un sonetto del G.: "Vedut'ho la lucente stella diana", ibid., pp. 53-105; F. Suitner, Echi guinizzelliani e bolognesi nelle ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] da un invito a Montecitorio (6 marzo 1995). Apparve infine nel 1997 il «Meridiano» mondadoriano delle Opere che sancì la parabola dello scrittore.
Pur malato, seguì l’antologia Dagli Scapigliati ai Crepuscolari (2000), alla quale affidò la scelta dei ...
Leggi Tutto
CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] parte del corpus corazziano conservato presso la Biblioteca Casanatense di Roma) che costituiscono un documento prezioso della parabola culturale e progettuale di quello che può essere considerato uno dei casi più patetici dell'architettura toscana ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] una sequenza di 24 immagini, dal titolo Questo ricordo lo vorrei raccontare, con cui si chiuse definitivamente la sua parabola artistica. Lo spunto per mettere insieme quest’ultima serie venne dal ricordo delle visioni avute durante lo stato di ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] politica e sociale del mondo" (lettera a don Rivolta, 1ºgenn. 1945, in Arch. della famiglia De Stefani). La parabola del suo pensiero, profondamente integralista e totalizzante, sembrava aver raggiunto il suo più naturale approdo.
In questo quadro la ...
Leggi Tutto
GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] di connessione tra impresa-famiglia-settore, laddove il settore è quello serico, di cui la famiglia-impresa segue la parabola prima ascendente e poi ripidamente discendente. In verità, le capacità di reazione dei membri della famiglia G. alle spinte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] il 1907, allorché Michels iniziò a denunciare le «incoerenze internazionali» del socialismo e al contempo a scorgere nella parabola della partito operaio tedesco alcune specifiche tendenze degenerative, responsabili, a suo avviso, della crisi di quel ...
Leggi Tutto
LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] che sarà ancora la medesima città emiliana, che lo vide all'apice dello splendore, a essere teatro della parabola conclusiva della sua esistenza.
Seppure in un contesto socioculturale depresso, l'epilogo sembra essere stato più sereno dei difficili ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] l'"impurità" della storia, il D. si affida alla certezza delle Sacre Scritture e tende a risolvere la tragedia idparabola. Parabola anche personale, se la composizione di Esther e Iudit risale agli anni in cui il D. andava mutando la sua concezione ...
Leggi Tutto
parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...