MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] a destra, le minoranze di sinistra per aprire ai socialisti – che di lì a poco avrebbero avviato la loro parabola autonomista – suscitando la forte avversione della Curia vaticana. Fanfani, orientato verso questa seconda strada, praticava un estremo ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] senza dedica, mentre quello del Secondo libro resta invariato.
Con ciò il F. aveva raggiunto l'apice della sua parabola creativa: in seguito dovevano apparire a stampa soltanto una Couranta (rielaborazione della Corrente I del Libro I di toccate ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] "les deux grands Baptistes", rappresentarono nella residenza reale del momento altre nove comédies-ballets, concludendo la parabola vitale di quel genere drammatico - dopo prove altissime come George Dandin (Versailles, 18 luglio 1668), Monsieur ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] il B. giunse alla conclusione che il moto del corpo nel firmamento non è rettilineo, ma segue "una curva tanto simile ad una parabola, ch'è cosa da stupire". Nella loro forma definitiva, esposta nella Lettera del movimento della cometa, le idee del B ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] temi biblici di tipo intimista e pastorale. Uno dei primi e più bei quadri di questo genere è La parabola del seminatore (LuganoCastagnola, coll. Thyssen-Bornemisza), del 1563 circa, presto seguita dal Viaggio di Giacobbe (Hampton Court, coll. reali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] Le tradizioni favolose cedono il posto ai documenti storici, la sapienza poetica alla ragione «tutta spiegata».
La parabola delle forme politiche
Alla successione delle tre età corrispondono altrettante specie di «autorità», tema cui Vico dedica la ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] ; e proprio agli anni tra il 1798 e il 1809 risalgono i successi che segnarono il culmine della sua parabola artistica: Griselda, Camilla, Achille, I fuorusciti, Sargino, Leonora, Sofonisba, Agnese. Diede il meglio nel genere semiserio, laddove la ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] " scuola economica di A. Smith e dei suoi continuatori. Né, d'altronde, il F. sembra in alcun caso ripercorrere la parabola "romantica" e filantropica dei più giovani "campagnoli" toscani, da R. Lambruschini, a L. de Ricci, a G. Capponi, sempre più ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] centrali Cit Turin e Campidoglio vennero realizzati gli esempi più significativi della fortuna torinese del liberty, la cui parabola quasi si identifica con la breve eppur feconda stagione progettuale del Fenoglio. Nei progetti del 1899 per la ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] un capo carismatico che interpretava le aspirazioni della gente (ibid., pp. 98 ss.). Queste affermazioni sancivano la conclusione della parabola politica del Ferri. Nel marzo 1929 il fascismo lo volle gratificare con la nomina a senatore, ma non poté ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...