CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] spietata, ma scevra di risvolti politici, contro tutte le forme spurie di engagement, il cui paradigma identificava facilmente nella parabola intellettuale di J.-P. Sartre, in cui egli vedeva rispecchiarsi "il gran bisogno da cui è posseduto l ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] e altri racconti (Milano 1944), per la collana "Il Centonovelle" di V. Bompiani, in cui nell'Introduzione, nella descrizione della parabola umana e di scrittore di Keller, si leggono parole illuminanti sulle convinzioni del G. intorno all'arte, in ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] di favorire la pacificazione fra i diversi schieramenti.
In maniera tanto poco onorevole si chiudeva la fase più felice della parabola politica del G. il quale, comunque, ancora per diversi anni mantenne un ruolo di spicco in ambito toscano. Nell ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] E ne ha proseguito l'indagine nella terza persona di Antonio nella Cosa buffa, restringendo l'arco del racconto alla parabola "amatoria" del protagonista, con tutti i suoi complessi di provincialismo e di povertà di fronte alle intraprendenti ragazze ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] estetica a un rinnovamento.
Le componenti umane e drammatiche del musicista possono scorgersi, a fianco della più evidente parabola teatrale, anche in quella produzione cameristica che, se diede un copioso contributo al pianismo e alla vocalità per ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] ;R. Barbiera, G. C. e la giovane scuola lombarda, in Ideali e caratteri dell'Ottocento, Milano 1940, pp. 295-305; G. Ferrata, Parabola della scapigliatura, in Primato, II (1941), 19, pp. 6-8; F. Neri, G. C., in Poesia nel tempo, Torino 1948, pp. 141 ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] di Victor Cousin e allontanato dalle dottrine di Romagnosi.
Sul piano politico, superata qualche iniziale titubanza, seguì la parabola dell’amico Manin verso il fronte monarchico-unitario. Nell’ottobre del 1858, si trasferì a Firenze, da dove ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] delle rivendicazioni italiane.
Dopo la soppressione del sottosegretariato e la caduta del governo Orlando ebbe inizio la parabola discendente della carriera politica del Gallenga. Nelle elezioni del 1919 venne rieletto deputato per il Partito ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] e per delle marionette animate cinematografiche.
La ricerca e la sperimentazione di nuove forme espressive concludevano la parabola artistica del G., marcata da una forte personalità individuale. Egli infatti, pur consapevole di "maneggiare, col suo ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] Come nel 1679, quando una raccolta dello stampatore F. Vigoni aprì la carriera al M., così ora, a conclusione della parabola compositiva, un'altra raccolta dello stesso, Armonie di Pindo (1712) - che accoglie una cantata a voce sola del compositore ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...