GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] 739-740, qualche incertezza appare nella narrazione della Chronica S. Benedicti Casinensis, in cui, mentre in un primo computo la parabola ducale di G. parrebbe di sette anni (Incipit cronica Langobardorum, p. 480), questa viene ridotta a tre anni in ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] K.K. Oberhofarchitekt non era dovuta a scelte personali.
Morì a Vienna l’11 novembre 1790.
La sua luminosa parabola cadde presto nell’oblio: molte delle sue realizzazioni vennero distrutte o profondamente modificate per adeguarle alla montante ‘onda ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] di cancellare le condanne e di incamerare le entrate pecuniarie.
Già alla fine degli anni Trenta però si stava avviando la parabola discendente dei Malatesta di Pesaro, la cui crisi fu resa più acuta dalla scomparsa, senza eredi, di Carlo (14 nov ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] Nuova musica, in Ordini. Studi sulla Nuova Musica, I (1959), 1, pp. 19-26 (poi in Tortora, 1990, pp. 165-172); Parabola, 2ª composizione per teatro in un atto, su testo di A. Titone, in Collage. Dialoghi di cultura. Riv. trimestrale di nuova musica e ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] dalle delusioni, incapace di agire e di trovare un suo ubi consistam, conclude con la morte la sua breve parabola: l'autore accompagna lucidamente il suo personaggio sino alla sconfitta definitiva senza facili pietismi, con l'amara consapevolezza che ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] agli Incurabili); Betulia liberata (1747); Modula mira sacra (1757); Vexillum fidei (1759 e 1762); Virgines prudentes et fatuae (parabola evangelica su testo dell'abate P. Chiari, 1760). Fu autore di composizioni religiose tra cui: Missa solemnis a 4 ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] . 99v (prefazione al De regimine sanitatis), 121r (colophon del De haemorroidibus); Johannis de Capua, Directorium vitae humanae alias Parabola antiquorum sapientum, a cura di J. Derenbourg, Paris 1889, pp. XIII-XVI, 3; Beispiele der alten Weisen des ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] andò sempre più sfaldandosi sotto i successivi regimi, e Francesco, che del padre non aveva l'iniziativa riformatrice, ne seguì la parabola discendente.
Nel 1802, un anno dopo la sua nomina a direttore dei conti, fu nominato e "consigliere di finanze ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] di É. Abonyi, I. Zsugán, Budapest 1975.
Miklós Jancsó, éd. M. Estève, Paris 1975.
E. Castaldini, Il vertice della parabola: cinema bianconero di Miklós Jancsó, Bologna 1976.
Y. Bíró, Jancsó, Paris 1977.
G. Marlia, Lo schermo liberato: il cinema di ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] altri due anni a insegnare presso il seminario diocesano. A Como intensificò i suoi studi storico-teologici: scrisse Parabola o Storia? Pensieri didascalici sul giubileo del 1865 (Torino 1865) e avviò un'intensa collaborazione con l'Enciclopedia ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...