BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] a trentaquattro i telai propri ed a centoventi quelli fatti lavorare nelle botteghe disperse. Ma a quel momento la sua parabola era giunta al punto culminante. E già nel 1777 il nuovo visitatore Odescalchi in una sua relazione riferiva di aver ...
Leggi Tutto
Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] e la suggestione del messaggio costituiscono le qualità più evidenti di Fiorile (1993), convincente e figurativamente felice parabola che ‒ abilmente costruita e giocata fra leggenda e storia ‒ ripercorre le fortune, le drammatiche viltà e le ...
Leggi Tutto
Bertini, Francesca
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Elena Vitiello, attrice teatrale e cinematografica, nata a Firenze (secondo altre fonti a Prato) il 5 gennaio 1892 e morta a Roma il 13 ottobre [...] prima diva, in "Cinema", 1937, 13.
G.C. Castello, Alfabeto: Francesca Bertini, in "Eco del cinema", 1952, 38.
F. Montesanti, La parabola della diva, in "Bianco e nero", 1952, 7-8.
P. Bianchi, Francesca Bertini e le dive del cinema muto, Torino 1969 ...
Leggi Tutto
LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] ad articolare troppo minuziosamente una materia che non offre evidenze sufficienti, anche considerando la cauta e lenta parabola evolutiva che presenta il corpus liciniano. Nondimeno, in ragione del misto di influenze belliniane e di aperture ...
Leggi Tutto
DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] ammirato dal D. come "incomparabile" epperò indifeso di fronte alla barbarie vendicativa della "gelosia" turca, segue la rapida parabola di Stefan Cantacuzeno che, troppo di sé presumente, viene deposto e quindi, il 7 giugno 1716, strangolato assieme ...
Leggi Tutto
GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] sostenuta da una nuova fiducia nella cantabilità delle linee melodiche sembra infine percorrere l'ultimo decennio della sua parabola creatrice con lavori quali il Concerto per orchestra (1955), gli Studi per un affresco di battaglia (1961), il ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] assieme al De motu nell'Opera geometrica del 1644, egli offre ben 21 dimostrazioni del teorema della quadratura della parabola, dieci basate sul metodo archimedeo di esaustione, ovvero della doppia riduzione all'assurdo, e undici basate su quello ...
Leggi Tutto
LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] periodo che va dal 1905 al 1923 (sebbene l'interesse per la teoria dei numeri sostanzialmente si estese all'intera parabola scientifica). Il L. affrontò, in quattro lavori, pubblicati tutti negli Atti della R. Acc. delle scienze di Torino (Saggio per ...
Leggi Tutto
DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] lui.
Nel marzo 1604 il D. fu creato ministro delegato alla Regia Giurisdizione. Due episodi segnarono, dopo di allora, la parabola discendente della sua carriera. Fu infatti scomunicato dal papa e costretto a lasciare le sue cariche per irregolarità ...
Leggi Tutto
GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] Peruviani, 1834) toccano fatti e personaggi italiani ed europei. In vari casi il G. colse il protagonista nella parabola discendente della sua vicenda umana, in una circostanza drammatica o patetica: per esempio nei dipinti raffiguranti Il bravo di ...
Leggi Tutto
parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...