CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] secondo cui Giustiniano non stravolge i testi classici per creare un nuovo sistema giuridico, bensì interpreta, concludendola, la parabola dell'evoluzione interna del diritto romano. Dall'esame di circa 1.500 testi che dalle fonti di cognizione si ...
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FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] seguente il F., come tutti gli altri fuorusciti, venne "perdonato" dal governatore mediceo e tornò a Siena. La sua parabola politica non si era ancora conclusa; al 1572 risale, infatti, la sua ultima lettera da Massa Marittima alla Balia senese ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] tra le due guerre, con venature di critica sociale, in una dimensione in cui il patetico si riscatta sempre nella nitidezza della parabola. Negli anni del dopoguerra C. si cimentò anche come regista teatrale. Tra il 1948 e il 1951 C. costruì il suo ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] di 31 ducati.
La Pala Magalotti viene generalmente considerata come il vertice stilistico e qualitativo della pur breve parabola artistica di F. (Mancini, 1987). I prevalenti caratteri raffaelleschi, evidenti soprattutto nelle figure del Padreterno e ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] con l'affresco La Pietà (1891) per la cappella funebre dei conti della Porta nel cimitero di Città di Castello.
La parabola discendente del suo successo la si può percorrere proprio con i quadri preparati su commissione per la chiesa di S. Verdiana ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] Priori e alla manipolazione delle imbussolazioni da essi operata in proprio favore. Ma nel gennaio dell'anno seguente la parabola del successo s'interrompeva bruscamente ("per la loro soperchia arroganza, - commenta il Villani, IX, 283 - ch'erano i ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] al fratello Cristoforo, i rimandi a Quarton si fanno ancora più stringenti, quasi il D., alla fine della propria parabola, fosse riuscito a liberarsi pressoché del tutto dalle memorie tardogotiche.
Fonti e Bibl.: T. Bensa, La peinture en Basse ...
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Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] scambiato dal governo di Vichy per una perorazione in favore delle piccole virtù provinciali, mentre era una trasparente parabola della necessità di una caparbia resistenza all'occupazione nazista. Fu ancora lo spirito del tempo che si impose ...
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Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] italiano) nell'evocazione dell'ambiente e un'economia narrativa di stringente efficacia.Negli anni Cinquanta e Sessanta la parabola stilistica di D. andò stemperandosi in una convenzionalità che rese ancor più anodina la sua tendenza all'accademismo ...
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Regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Chicago il 29 agosto 1935. Le sue opere si rivelano caratterizzate da una notevole forza narrativa, espressa attraverso una messinscena [...] una fallimentare squadra di basket che ingaggia, contro il regolamento, tre campioni 'fuori serie', è un'altra amara parabola discendente che mette continuamente in relazione l'uomo con i propri conflitti interiori. Mentre al successivo Jade (1995) F ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...