Burton, Tim
Simone Emiliani
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Burbank (California) il 25 agosto 1958. Influenzato dagli incubi letterari di E.A. Poe, dalle atmosfere horror del [...] dal cineasta quando faceva l'animatore alla Disney, contiene però temi e ossessioni tipiche del suo autore: l'amara parabola esistenziale del diverso, l'esaltazione del lato oscuro dell'infanzia. Altra storia, questa volta diretta dallo stesso B ...
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Warm, Hermann
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 5 maggio 1889 e morto ivi il 15 maggio 1976. Lavorò per i maggiori registi del cinema tedesco (tra cui Fritz Lang e Friedrich [...] Con la fine del cinema di Weimar e l'ascesa di A. Hitler al potere, la qualità del lavoro di W. seguì fatalmente una parabola discendente. Dal 1924 al 1933 fu in Inghilterra, dal 1941 al 1944 in Svizzera. Dopo l'avvento del sonoro furono notevoli le ...
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Pick, Lupu
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista cinematografico, nato a Jassy (Romania) il 2 gennaio 1886, da padre austriaco e madre romena e morto a Berlino il 7 marzo 1931. Attivo nel cinema tedesco, [...] . 2001, p. 39), è opera esemplare 'di confine', già al crocevia del grande melodramma europeo, che chiude una parabola stilistica, è proprio Scherben a restare un luminoso esempio della purezza del Kammerspielfilm ‒ attraverso un racconto che per la ...
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Baranovskaja, Vera Fëdorovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca nel 1885 e morta a Parigi il 7 dicembre 1935. La sua fama è quasi interamente dovuta all'interpretazione [...] I. Dubson, l'austriaco Leo Mittler. La sua ultima tappa, a partire dal 1932, fu la Francia, dove la sua parabola di attrice si avviò a una malinconica conclusione con la partecipazione a film brillanti di secondaria importanza.
Bibliografia
V ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] progetto totalizzante nel Doktor Faustus (1947), il più arduo e suggestivo dei suoi romanzi, in cui la tormentata parabola della Germania è ripercorsa attraverso le vicende di un personaggio faustiano, il musicista d'avanguardia Adrian Leverkühn. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] per via diretta o mediata, alle gerarchie ecclesiastiche. Tutta la parabola dell’opera di Telesio sarà scandita da questa duplicità: a publice habitae, Neapoli 1580, f. CLXXIIr).
La parabola si chiude ovviamente con Telesio, di cui Rinaldi sottolinea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] II, che lo aveva insignito, appena trentenne, dell’Ordine cavalleresco di Francesco I, segnerà però l’inizio della sua parabola discendente, essendo egli stato, già dal nuovo monarca, messo garbatamente da parte. E più ancora si troverà emarginato ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] dell'epistolario a noi giunto. Attraverso di esse è possibile seguire, intrecciata con le vicende biografiche, la parabola dell'attività poetica del Giannelli. Nel 1687 egli pregava il corrispondente di intercedere presso il granduca di Toscana ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] eseguì anche il grande affresco nella terza arcata del chiostro dell’abbazia di Novacella, mutilo nella parte centrale, rappresentante la Parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro e, nella volta, il Seno di Abramo. In esso Friedrich utilizzò un ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] film che fece epoca, Blow-up, ispirato al racconto Las babas del diablo di J. Cortázar: arguta quanto enigmatica parabola sull'impossibile 'verità' delle immagini attraverso la vicenda, ambientata nella swinging London, di un fotografo alla moda che ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...