FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] Ombra estiva e Sera di settembre. Sempre con un trittico partecipò nel 1902 alla Quadriennale di Torino, dove espose La parabola della natura, formata da Autunno (Il presagio), Tristezza invernale (La morte) e La primavera (Vita nuova).
In omaggio al ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] il marzo 1587 - ben cinque dipinti di piccole dimensioni del L.: tre paesaggi, in uno dei quali era rappresentata la Parabola del buon samaritano; una sorta di natura morta con fiori e farfalle (tutte opere oggi irreperibili); e infine un S. Gerolamo ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] Battista, Rosa e Antonio Maria. È del 1668 come attesta la nota di pagamento (Longeri Corradini, 1993), la Parabola del convito della cappella del Ss. Sacramento nella collegiata di Fiorenzuola d'Arda, caratterizzata dal gusto narrativo tipico del ...
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BONA, Tommaso
Angela Ottino Della Chiesa
Pittore, figlio di Bernardino, di famiglia patrizia, nacque a Brescia nel 1548. Prima opera documentata (1580) che ci sia rimasta è la Madonna con i ss. Sebastiano [...] e iniziando come un ritardatario sotto l'influenza del Savoldo, il B. percorre con originali accenti e interpretazioni la parabola compositiva e luministica dei veneti del secolo d'oro, divenendo la figura di gran lunga storicamente e artisticamente ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] (Ozzola, 1913).
Una delle prove più palesi dell'interesse del Panini per l'opera del G. è il quadro Rovine con la parabola del pesce del Nelson-Atkins Museum di Kansas City, firmato e datato 1744. Esso cita quasi letteralmente l'opera del G. di ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] semisferica contenente le sorgenti luminose. Altri esemplari significativi furono la lampada da tavolo e parete Porsenna (1976), una parabola-diffusore generata da una sagoma tronco-conica tagliata a metà, e la Nemea (1979), che gioca sul rapporto ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] eseguì anche il grande affresco nella terza arcata del chiostro dell’abbazia di Novacella, mutilo nella parte centrale, rappresentante la Parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro e, nella volta, il Seno di Abramo. In esso Friedrich utilizzò un ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] si accosta a Paolo Veronese, non senza la mediazione più corsiva di Palma il Giovane (secondo una parabola comune anche ad altri tardomanieristi), appare, pur sempre fondamentalmente condizionato dal palmismo e dal neoveronesismo, più libero ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] nella cappella Avventi le grandi tele con il Sacrificio di Melchisedech, firmato e datato in basso al centro, e la Parabola del mendico cacciato dal convito di nozze.
Lo stesso pittore ricorda come avesse realizzato i due dipinti "a cola" (Riccomini ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] fra gli artisti che rappresentano l'indirizzo psicologico, con una palese inclinazione al simbolismo" (p. 104). Tra le opere esposte era Parabola (o La scala della vita: ripr. in Morasso, pp. 8 s.) in due pannelli con Infanzia e giovinezza e Maturità ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...