DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] al fratello Cristoforo, i rimandi a Quarton si fanno ancora più stringenti, quasi il D., alla fine della propria parabola, fosse riuscito a liberarsi pressoché del tutto dalle memorie tardogotiche.
Fonti e Bibl.: T. Bensa, La peinture en Basse ...
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Storicamente protagonista con Milano della scena italiana dei graffiti, R. vive un nuovo idillio sul fronte dell’arte urbana che, a partire dal secondo decennio dei Duemila, sta trasformando molti dei [...] dal 2014 la borgata di San Basilio, va a costituire un episodio chiave nell’analisi della giovane ma intensa parabola del muralismo romano. Da queste esperienze forti, legate a luoghi difficili e alle loro comunità marginali nel tessuto sociale ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] allegorico dell'arca di Noè in Gregorio di Elvira ispirò un'elaborata rappresentazione dell'arca; infine una citazione della parabola della volpe e del gallo è all'origine dell'illustrazione raffigurante questi due animali.Dal punto di vista testuale ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] e la cura filologica nella ricostruzione storica degli ambienti, può essere considerato il punto di arrivo della sua parabola artistica.
Nel 1865 Pastoris fu a Roma dove ebbe l’opportunità di frequentare Mariano Fortuny – quasi certamente attraverso ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] figurativo, ne valorizza ed esalta i potenti ritmi volumetrici. È questa l'opera che segna il punto più alto della parabola ascendente della pittura del Cincani.
Una serie di dipinti successivi, datati o databili, lo mostrano sempre attivo ad un ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] contrasti, nettamente definiti dalla luce in sbieco, già denunciano - nella tecnica inconsueta al C. - il decadere della sua parabola artistica.
Allo scadere del secolo vengono meno nella pittura del C. la nitidezza d'impianto e la schiettezza d ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] nelle spine di un cespuglio, un'immagine del Cristo sospeso alla croce.
Infine da un passo del Vangelo di Luca, la parabola di Lazzaro e del ricco epulone (Lc. 16, 22), deriva una particolare rappresentazione di A., personificazione delle gioie del ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] del despotato, al cui nome è legata anche la fondazione del monastero della Pantanassa, dedicato nel 1428. La parabola storica del despotato, indebolito negli ultimi anni da continue lotte dinastiche e ribellioni, si concluse nel 1460, allorquando ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] ad articolare troppo minuziosamente una materia che non offre evidenze sufficienti, anche considerando la cauta e lenta parabola evolutiva che presenta il corpus liciniano. Nondimeno, in ragione del misto di influenze belliniane e di aperture ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] Peruviani, 1834) toccano fatti e personaggi italiani ed europei. In vari casi il G. colse il protagonista nella parabola discendente della sua vicenda umana, in una circostanza drammatica o patetica: per esempio nei dipinti raffiguranti Il bravo di ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...