QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] , il 13 dicembre 1945 al Castello Sforzesco di Milano per la Camerata musicale, segnò il vero inizio della lunga parabola artistica del Quartetto, che nel frattempo si era legato all’agenzia di Ada Finzi, destinata a diventare la più influente ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] non più attuale della prima metà del decennio 1900-1910.
Quegli anni e quelli successivi - che iniziarono la pur lenta parabola discendente del movimento sindacale organizzato - furono caratterizzati per la C.G.d.L. da una costante tensione con i ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] (Ozzola, 1913).
Una delle prove più palesi dell'interesse del Panini per l'opera del G. è il quadro Rovine con la parabola del pesce del Nelson-Atkins Museum di Kansas City, firmato e datato 1744. Esso cita quasi letteralmente l'opera del G. di ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] dagli anni Cinquanta dimostra, inoltre, quanto il M. fosse ben inserito nel milieu culturale cittadino. Per la ricostruzione della parabola artistica del M. risultano particolarmente interessanti una missiva non datata di Andrea Calmo (p. 17), che ne ...
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RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] nipote Annibale, mecenati e artefici della rinascita di Urbino dopo il declino segnato dalla fine del ducato. In questa parabola ascendente, Roncalli, che incarnò in qualche modo la figura di «pittore di casa Albani» (Vastano, in Papa Albani, 2001 ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] ad oggi, la democrazia ha fatto scarsi e dubbi progressi": Miti e realtà della democrazia, Milano 1958, p. 17). La parabola costituzionale dell'Italia, del resto, non costituiva affatto, ai suoi occhi, un caso isolato, ma piuttosto un episodio (per ...
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SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] vera fenice. Librettisti e libretti tra Sette e Ottocento, Torino 1985, pp. 53-56; C. Questa, Semiramide redenta, Urbino 1989, ad ind.; S. Romagnoli, La parabola teatrale del patriotta A.S. S., in Teatro in Europa, 1989, n. 5, pp. 58-65; N. Mangini ...
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VANNI, Bartolomeo
Francesco Paolo Di Teodoro
Nacque a Firenze il 15 ottobre 1662 da Giovanni di Francesco e da Anna di Bartolomeo Bandini. La notizia si deve a Luigi Zangheri (1977, p. 71), che rettifica [...] et al., 1981) – ritenuta da questi formata da più porzioni di archi di cerchio e dal matematico camaldolese quale arco di parabola – erano noti già a Pietro Ferroni (1809). Vanni si occupò del ponte fiorentino (restauri e conservazione), opera di ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] nubi sul cielo dell'Europa erano guardate con sicurezza di storico, e con intensa preoccupazione era esaminata la parabola di quel movimento. Il giudizio sul nazionalsocialismo veniva già motivato con atteggiamenti di pensiero e orientamenti politici ...
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TEGRIMI, Nicolao (Niccolò). – Nacque a Lucca nel 1448 da Raffaello, membro di un’antica e nobile famiglia lucchese. Le fonti tacciono sul nome della madre, ma non sappiamo se il motivo di questo silenzio [...] .
Negli anni seguenti fu impiegato in varie dispute di confine tra Lucca, gli Este e Firenze, ma nel 1494 la sua parabola incrociò di nuovo l’alta politica. In quell’anno infatti incontrò a Milano il re di Francia Carlo VIII, di recente disceso ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...