DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Vogelsang" (De Gasperi scrive, I, p. 343).
Dall'interventismo cristianosociale al liberalismo einaudiano la sua fu certamente una parabola politica, ma già negli anni trentini si poneva come tale. Il suo determinismo storico in materia economica pare ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] il marzo 1587 - ben cinque dipinti di piccole dimensioni del L.: tre paesaggi, in uno dei quali era rappresentata la Parabola del buon samaritano; una sorta di natura morta con fiori e farfalle (tutte opere oggi irreperibili); e infine un S. Gerolamo ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] Ferreri ambienta il successivo Il futuro è donna (1984; basato su una sceneggiatura di Degli Esposti e Maraini), parabola fin troppo esplicita sulla disintegrazione del maschio (schiacciato tra la folla d'un concerto) e suggestione di una nuova ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] , di cui per altro si trova una traccia anche nel testamento. Complessivamente il patrimonio sembra avere seguito una parabola ascendente fino circa alla prima guerra mondiale, discendente nella fase successiva.
Il F. passò l'infanzia in vari ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] spirituale le due successive, con la Battaglia di San Martino i due motivi trovano una profonda sintesi, concludendo la parabola iniziata nel 1934. Con l'ultima produzione narrativa, l'autore si apre invece al recupero della cultura contemporanea e ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] Battista, Rosa e Antonio Maria. È del 1668 come attesta la nota di pagamento (Longeri Corradini, 1993), la Parabola del convito della cappella del Ss. Sacramento nella collegiata di Fiorenzuola d'Arda, caratterizzata dal gusto narrativo tipico del ...
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BONA, Tommaso
Angela Ottino Della Chiesa
Pittore, figlio di Bernardino, di famiglia patrizia, nacque a Brescia nel 1548. Prima opera documentata (1580) che ci sia rimasta è la Madonna con i ss. Sebastiano [...] e iniziando come un ritardatario sotto l'influenza del Savoldo, il B. percorre con originali accenti e interpretazioni la parabola compositiva e luministica dei veneti del secolo d'oro, divenendo la figura di gran lunga storicamente e artisticamente ...
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BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] degli esponenti più vivi di quella classe di uomini, esperti di diritto e dì governo, che sostennero l'ultima parabola del mondo comunale: la compilazione degli statuti veneziani, ordinata dal doge Tiepolo. Insieme con altri tre nobili, Pantaleone ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] .
Dopo un periodo di relativo silenzio, dovuto a queste molteplici occupazioni, tornò all'attività poetica, con Una parabola (1874), Un'ora serena (1877), La leggenda della pellagrosa (1878), La leggenda del maestro rurale (1879), Capricci ...
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CALBO, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 24 ag. 1760 da Giovanni Marco e da Lucrezia Crotta, percorse la tradizionale carriera dei giovani patrizi nelle magistrature minori: savio agli Ordini [...] a qualsiasi carica pubblica anche durante i governi della prima dominazione austriaca e del Regno italico. Seguendo una parabola comune a parecchi nobili veneziani, il C. tornò invece alla ribalta durante la Restaurazione, in un clima segnato ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...