RAO TORRES, Bruno
Enzo Fimiani
RAO TORRES, Bruno. – Nacque a Torino il 24 giugno 1902 da Gaetano, napoletano, e da Erminia De Martino. Studiò da ragioniere, ma si diplomò solo nel luglio del 1922. Aderì [...] ministero dell’Interno, fu inviato a Milano con il ruolo che mai espletò di prefetto ispettore.
In questa sua parabola che lo portò a estraniarsi dall’impegno pubblico, molto aveva probabilmente concorso il trauma della perdita della moglie, morta ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] tipiche dell’esercito negli anni successivi. Per quindici anni Pollio percorse rapidamente il cursus honorum militare, una parabola fortunata a cui non fu estranea la stretta frequentazione della famiglia reale: assolse l’incarico di ufficiale d ...
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TURINI, Baldassarre
Costantino Ceccanti
– Nacque a Pescia il 27 febbraio 1485 (data, come quella di morte, desunta dall’epigrafe sepolcrale), figlio di Turino e di Lionarda Orlandi.
La città, posta [...] nella persona dello stesso Turini (Merisalo, 2016, p. 240). La scomparsa di Leone X segnò anche l’inizio della parabola discendente di Turini che, tuttavia, dopo il breve pontificato di Adriano VI, collaborò con Clemente VII in numerose occasioni.
Fu ...
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CRESCIMBENI, Angelo
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna nel 1734, figlio di una sorella del pittore Giuseppe Pedretti, di cui fu allievo. Si dedicò esclusivamente al ritratto, legandosi al pittore [...] Bologna del Settecento (gli altri, Sante Vandi e Lucia Casalini Torelli, sono di minor rilievo). Ma la sua breve parabola e la sopravvivenza delle sue opere in numero esiguo riducono al minimo le possibilità odierne di documentazione. La sua attività ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] cattedrale, aperti a esperienze religiose giudicate di dubbia ortodossia. Non erano ancora sopiti gli echi della tragica parabola del quietista bresciano Giuseppe Beccarelli, condannato al carcere a vita nel 1711, mentre il movimento giansenistico ...
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STRAMPELLI, Nazareno
Alessandro Volpone
Nacque a Castelraimondo, in provincia di Macerata, il 29 maggio 1866, figlio di Francesco, possidente terriero, e di Luigia Ottaviani, casalinga.
Sposò Carlotta [...] sulla sperimentazione genetica. A ciò si aggiunse nel corso del tempo anche la meccanizzazione del comparto agricolo. La parabola professionale di Strampelli, analogamente a quella di molti suoi colleghi, mostrò appieno l’impegno scientifico e civile ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] (più influente sulle questioni strutturali). Se la dispositio dei componimenti segue calcolate architetture e armonie numerologiche, la parabola amorosa non si sviluppa dal traviamento al ravvedimento, con la morte dell’amata a fare da spartiacque ...
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ROSSI, Luigi
Fulco Lanchester
ROSSI, Luigi. – Nacque a Verona il 29 aprile 1867 da Carlo e Amelia Merchiori. Si laureò in giurisprudenza a Bologna nel 1889 con una dissertazione su Giurisprudenza [...] di L. R., Milano 1952, p. 7).
In effetti l’opera di Rossi, dall’inizio alla fine della parabola cinquantennale della sua produzione, risulta intrisa dalla significativa consapevolezza che un metodo giuridico che non tenga conto della prospettiva ...
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FURLOTTI, Arnaldo
Luca Giannetti
Nacque a San Secondo Parmense il 12 ott. 1880 da Eugenio, musicista dilettante, e da Lucia Varacca. Fu avviato agli studi musicali durante il seminariato: dapprima allievo [...] con i già citati Silvani e Guazzi, al libretto per un'opera teatrale, La samaritana, ispirata alla famosa parabola evangelica; il lavoro di composizione fu però interrotto dall'arruolamento del F. per il primo conflitto mondiale come cappellano ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] 'A. è oggi conservato a Madrid nel museo del Teatro Real.
L'A. morì a Zoagli il 24 maggio 1929.
Bibl.: Titta Ruffo, La mia parabola. Memorii,Milano 1937, p. 294; G. Lauri-Volpi, Voci parallele, Milano 1955, pp. 159 s.; G. Grove's Dict. of Music and ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...