MORPURGO, Benedetto
Patologo, nato a Trieste il 15 agosto 1861; accademico nazionale dei Lincei. Si laureò in medicina a Vienna nel 1884, a Padova nel 1886; nel 1884-85 si perfezionò in patologia e in [...] dei muscoli, la vita propria delle cellule, l'osteomalacia e la rachitide, l'unione artificiale siamese di due individui (parabiosi), la costituzione individuale, l'oncologia sperimentale, la casistica oncologica, l'infiammazione sierosa, ecc. ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] nesto di scarsa forza; ciò è reso possibile con l’i. intermedio di una varietà di vigore medio. Si tratta, cioè, di parabiosi di i., utile in ogni caso tra piante di non elevata affinità.
Affinità e correlazione d’innesto
L’attecchimento dell’i. è ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] dalla sua degradazione metabolica: F. Bielschowsky e W. H. Hall (v., 1951) dimostrarono infatti che ponendo due ratti in parabiosi il tumore si sviluppa solo nell'animale cui è stato somministrato con l'alimento il composto, i cui prodotti di ...
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parabiosi
parabïòṡi s. f. [comp. di para-2 e -biosi]. – 1. In biologia: a. Connessione di due individui della stessa specie realizzata sperimentalmente per studiare l’effetto reciproco di ciascun individuo sull’altro; viene utilizzata soprattutto...