Ebanista (Parabiago 1738 - ivi 1814). Attivo dal 1771 a Milano, dove partecipò con G. Piermarini al rinnovamento del Palazzo Reale, costruendo varî mobili ed eseguendo il mirabile pavimento intarsiato [...] della stanza detta di Napoleone. Ebbe come collaboratori e continuatori i figli, fra cui Carlo Francesco ...
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Attrice italiana (Parabiago 1929 - Milano 2013). Figlia d'arte, debuttò giovanissima nella compagnia girovaga del padre. Passata alla rivista nel 1948, incontrò D. Fo, divenuto poi suo marito, nello spettacolo [...] di cabaret Il dito nell'occhio (1953). Dal 1958 è stata protagonista delle numerose commedie scritte da Fo. Si è imposta con una recitazione estrosa ed aggressiva, passando con disinvoltura dalla satira ...
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Condottiero (sec. 14º), comandante della Compagnia di S. Giorgio, a Parabiago (1339) rimase prigioniero del cugino Luchino Visconti; rilasciato, combatté (1356) sul Ticino. ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] quali A. Scarpa, J.P. Frank, G. Rezia, A. Volta) e si laureò "con distinta lode" nel 1796. Rientrato a Parabiago, dove nel frattempo era stata istituita una condotta medica, iniziò a esercitare la pratica professionale, distinguendosi per la condotta ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] d'Italia dal 1848 al 1970, I, Roma 1971, p. 316; Prefettura di Milano, Foglio degli annunzi legali, 1905-10; A. Bricchi, Parabiago, in Illustrazioni di Lombardia, s. 2, II (1910), 15, pp. 5 ss.; C. Di Nola, La crisi cotoniera e l'industria del ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] corso di belle lettere e filosofia diretto dal canonico Landini e da D. Reina, si dedicò al commercio. Intanto aveva studiato il violino con il maestro G. Cavinati e il contrabbasso con F. Rachelle; venne ...
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MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] e nel liceo S. Alessandro di Milano; fu poi iscritto all'Università di Pavia, come convittore del collegio Borromeo, laureandosi in ingegneria civile e architettura nel 1821.
Seguì la carriera accademica, ...
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Condottiero (m. Bologna 1345). Passato dal servizio della Chiesa a quello dell'Impero, poi a quello di Mastino della Scala contro i Visconti, finì col porsi al servizio di questi ultimi, e per Luchino [...] Visconti guadagnò la battaglia di Parabiago (1339). Fu uno dei capi della "Gran Compagnia" che devastò l'Italia nel 1342. ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] nel 1834 si iscrisse all'università di Pavia dove il 4 genn. 1839 ottenne una laurea in ingegneria che gli consentì di stabilirsi a Milano per lavorare nell'ufficio tecnico dell'ospedale Maggiore, attività ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] si iscrisse al ginnasio "S. Maria" di Milano, dal quale fu espulso per indisciplina e mandato per tre anni in collegio a Parabiago. Terminato il liceo a Milano, il 4 nov. 1847 s'iscrisse all'università di Pavia per conseguire la laurea in ingegneria ...
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