Poeta (Parigi 1780 - ivi 1857). Autore di canzonette leggere, di carattere borghese e popolare, che seppero interpretare lo spirito del popolo francese, il senso della libertà e dell'indipendenza nazionali. [...] La sua satira fu efficace specialmente durante la Restaurazione e gli attirò condanne dalla monarchia. Contrario a Napoleone durante l'Impero, ne rievocò più tardi le gesta, contribuendo alla formazione ...
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Scrittore francese (Parigi 1735 - ivi 1791). Aiutante di campo del maresciallo L.-F.-A. Richelieu (1758), più tardi segretario del barone di Breteuil, seguì questo a Pietroburgo e assistette alla rivoluzione [...] del 1762, che narrò nell'Histoire ou Anecdotes sur la révolution de Russie en l'année 1762 (post., 1797). Scrisse inoltre l'Histoire de l'anarchie de Pologne et du démembrement de cette république, rimasta ...
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Scrittore (Clermont, Alvernia, 1741 - Parigi 1794). Scrisse due commedie (La jeune Indienne, 1764, lodata da Voltaire, e Le marchand de Smyrne, 1770) e una tragedia (Mustapha et Zéaigir, 1776). Un suo [...] Éloge de Molière fu premiato dall'Accademia francese (1769), un Éloge de La Fontaine dall'Accademia di Marsiglia (1774). Accademico di Francia dal 1781, fu favorevole alla Rivoluzione e amico di Mirabeau; ...
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Scrittore francese (Parigi 1859 - ivi 1945). La sua prima opera notevole per il teatro fu Lysistrata (1893), ma ottenne il pieno successo con Folle entreprise (1894), Amants (1895), Le torrent (1899), [...] L'autre danger (1903), L'escalade (1904), La patronne (1908), tutte commedie schiettamente parigine, per la divertita e leggera rappresentazione dei costumi "fin de siècle". Interessante anche, in queste ...
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Storico e critico letterario (Parigi 1841 - ivi 1900). Allievo dell'École normale supérieure, si dedicò dapprima a studî di antichità classica scrivendo Histoire grecque (1875) e poi al Medioevo francese [...] interessandosi soprattutto alle origini della lingua. Con i due volumi su Les mystères (1880), che restano la sua opera più notevole, iniziò una Histoire du théâtre en France, che portò a termine nel 1886. ...
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Erudito (Parigi 1530 - ivi 1601). Presidente (1559), poi primo presidente (1581) della Chambre des Monnaies, fu costretto per debiti a vendere (1599) la propria carica. Enrico IV lo nominò storiografo [...] di Francia. Raccolse, ma senza spirito critico né gusto, un copiosissimo e pregevole materiale storico di lingua e poesia medievali. Delle sue opere si ricordano: Les antiquités gauloises et françoises ...
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Critico e giornalista francese (Parigi 1860 - ivi 1937). Scrisse opere di solida erudizione e non prive di gusto, ma anche legate a una concezione classicista della letteratura francese. Sono daricordare: [...] Portraits d'ecrivains (1892); DeScribe à Ibsen (1893); Écrivains d'aujourd'hui (1894); Études sur la littérature française (6 voll., 1896-1909); Essais sur le théâtre contemporain (1897). Tradizionalista ...
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Scrittore francese (Nancy 1730 - Parigi 1814); avversario di Rousseau e degli Enciclopedisti, contro i quali si rivolse con le Petites lettres sur les grands philosophes (1757). Compose alcune commedie: [...] Les philosophes (1760), e ancora L'homme dangereux (1770) e Les courtisanes (1775), ma non poté far recitare le ultime due. Pubblicò poi un poema satirico, La Dunciade ou la guerre des sots (1764 in 3 ...
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Pittore e scrittore (Parigi 1611 - Villiers-le-Bel, Versailles, 1668). Allievo di F. Perrier e di S. Vouet, copiò i Carracci e Tiziano; dimorò vent'anni a Roma (dal 1633), eseguendo vedute di rovine e [...] di architetture. Ivi probabilmente scrisse le Observations sur la peinture (1649). Nei suoi quadri cercò di unire il colorito veneziano alla composizione classica (Venere e le Grazie e Venere e gli Amorini, ...
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Scrittrice francese (Grenoble 1682 - Parigi 1749), sorella del cardinale Pierre. Ex monaca, ebbe una grande influenza politica, favorendo J. Law e rendendo possibile la rapida ascesa del fratello. Fu nota [...] soprattutto per il celebre salotto letterario che tenne, e per i suoi costumi assai spregiudicati: abbandonò sui gradini di una chiesa un proprio figlio naturale, che sarà poi d'Alembert; fu per qualche ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...