Giurista e scrittore francese (Parigi 1803 - ivi 1857). Nel 1831 ebbe la cattedra di legislazioni comparate al Collège de France, che tenne con straordinario successo. Postosi (1836) al seguito del centro-sinistra, [...] ebbe contro l'opinione pubblica e (1849) fu costretto a dimettersi. Tra le opere: Introduction générale à l'histoire du droit (1829); Philosophie du droit (1831); Histoire des législateurs et des constitutions ...
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Romanziere francese (Parigi 1898 - Sebastopoli 1936). L'incontro con Ch.-L. Philippe e successivamente con A. Gide e R. Martin du Gard favorì il suo accostamento ai temi e ai modi della letteratura populista. [...] Fu autore di romanzi e racconti (Hôtel du Nord, 1929, trad. it. 1941; Petit Louis, 1930; Faubourgs de Paris, 1933; Train de vies, 1936), di saggi e di un Journal intime, 1928-1936 (post., 1939) ...
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Sinologo e orientalista francese (Parigi 1883 - Buchenwald 1945), figlio di Gaston. Fu professore di lingua e letteratura cinese al Collège de France dal 1921, e morì in un campo di concentramento tedesco. [...] L'ambito delle sue ricerche fu assai vasto: apportò particolare contributo agli studî sulla religione taoista. Fra le sue opere: La Chine antique (1927); Les procédés de nourrir le principe vital dans ...
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Scrittore francese (Parigi 1918 - ivi 2000). Nella sua esigua produzione colpiscono la lucida intelligenza con la quale Des F. fa trasparire sottili intuizioni psicologiche e l'uso del monologo che "esteriorizza" [...] via via ogni personaggio. Si ricordano i romanzi Les mendiants (1943) e Le bavard (1946), e le novelle raccolte in La chambre des enfants (1960). Nella sua ultima opera Ostinato (1997) ha raccolto una ...
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Scrittore francese (Parigi 1827 - Hanoi 1883). Ufficiale di marina, narrò in Souvenirs de la Nouvelle Calédonie (1881) l'impresa compiuta, con l'aiuto di deportati, per domare una rivolta di indigeni. [...] Fu poi a Hanoi per combattare gli Annamiti; conquistata con 600 uomini la fortezza della città, morì tentando una sortita. Scrisse anche romanzi (Pierrot, 1860; Monsieur Margerie, 1875) e alcune commedie ...
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Scrittore francese (Rennes 1817 - Parigi 1887). La sua copiosa produzione è formata in massima parte da romanzi di carattere popolare: La forêt de Rennes e Les mystères de Londres (1844), Le fils du diable [...] (1846), Le bossu (1858; ridotto a dramma, 1863, con V. Sardou), ecc., nei quali la ricerca degli effetti è sempre evidente, ma è sostenuta spesso da buon gusto e da una notevole vena narrativa ...
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Letterato francese (Parigi 1747 - Triesdorf, Baviera, 1789). Più che per due commedie (Le séducteur, 1783, Les réputations, 1788) è ricordato per i suoi scritti burleschi che rimisero in voga il calembour. [...] Tra questi si citano: Almanach des calembours (1771); una finta tragedia in un atto, Vercingétorix, in cui ogni verso contiene un gioco di parole, e Les amours de l'Ange Lure et de la Fée Lure (1772) ...
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Scrittore francese (Parigi 1882 - La-Celle-Saint-Cloud 1939). Critico e moralista, si è occupato di preferenza di scrittori moderni: Notes sur Merimée (1921); Byron et le besoin de la fatalité (1929); [...] Le dialogue avec André Gide (1929); Sur Marius l'Épicurien de Walter Pater (1930), ecc. Molti dei suoi scritti più pregevoli sono contenuti nelle 7 serie di Approximations (1921-37). La sua critica si ...
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Scrittore francese (Parigi 1911 - ivi 2013). Impostosi con la sua importante Histoire du surréalisme (1945), seguita da Documents surréalistes (1948), ha pubblicato le Oeuvres complètes del marchese de [...] Sade, e scritto diversi saggi critici tra cui Littérature présente (1952); Michel Leiris et la quadrature du cercle (1963); Le roman français depuis la guerre (1964); Gustave Flaubert, écrivain (1969). ...
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Scrittore francese (Parigi 1808 - Saint-Raphaël, Var, 1890), di padre tedesco; esordì a ventiquattro anni con un romanzo che ebbe immediatamente successo: Sous les tilleuls (1832). Caustico, di sbrigliata [...] fantasia ma romanziere mediocre, seguitò con Une heure trop tard (1833), Vendredi soir (1835), Voyage autour de mon jardin (1845) e altri romanzi ai quali alternò la pubblicazione periodica delle pungenti ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...