Scrittore francese (Lione 1634 - Parigi 1680); ecclesiastico (l'abbé de P.), fu autore fra l'altro di un'infelice tragedia, Ostorius (1659), e di un romanzo, La précieuse ou le mystère des ruelles (4 voll., [...] 1656-58), interessante per la storia del costume letterario. Boileau lo attacca in più luoghi delle Satires ...
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Scrittore francese (Troyes 1822 - Parigi 1889), direttore della Revue de Paris, collaboratore del Temps e del Figaro; scrisse romanzi (Le sacrifice d'Aurélie, 1873; Mémoires d'un assassin, 1876; La confession [...] d'un abbé, 1882), saggi critici (Nos contemporains, 1883; Misères et grandeurs littéraires, 1885) e La vie de Victor Hugo (1886) ...
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Scrittrice francese (Parigi 1829 - ivi 1908), figlia di François Guizot e sposa di Conrad de Witt. Compose libri educativi, tra i quali Légendes et récits pour la jeunesse (1876), cinque serie di Scènes [...] historiques (1875-85), Les chroniques de l'histoire de France jusqu'au XIVe siècle (4 voll., 1882-85) ...
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Letterato (Parigi 1752 - Noventa di Piave 1836). Si laureò in legge a Padova, dove insegnò poi letterature classiche e quindi diritto pubblico. Dopo aver ricoperto varie cariche nel regno d'Italia, riprese [...] (1815-25) l'insegnamento. Facile ingegno, tra le sue opere si ricordano traduzioni di Cicerone, Livio, Plinio il Vecchio ...
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Poeta (Parigi 1800 - Passy 1869). Fervente romantico, come il fratello Émile, amò l'Italia e la sua letteratura. Tradusse in versi francesi una scelta di venti canti della Divina Commedia (1829); tra le [...] sue poesie, un gruppo è intitolato Les Italiennes (1841). Scrisse anche La Jeune Italie. À Auguste Barbier (1844) ...
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Scrittrice francese (Montpellier 1784 - Parigi 1838); sposò il generale J. A. Junot poi duca di Abrantès. Dopo la caduta dell'Impero, tenne per molto tempo un salotto famoso. Scrisse, oltre a numerosi [...] romanzi, dei Mémoires in 18 voll. (1831-34) sulla Rivoluzione, il Direttorio, l'età napoleonica e la Restaurazione ...
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Poeta russo (Costantinopoli 1708 - Parigi 1744), figlio del principe moldavo Demetrio Cantemir. Fra le sue satire di tipo oraziano, la più nota è diretta contro "i dispregiatori della scienza" (Na chuljaščich [...] učenie, 1729), e a favore delle riforme di Pietro il Grande, a cui dedicò anche il poema Petrida (1731) ...
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Autore drammatico (Parigi 1770 - Passy 1846). Ebbe successo con commedie di carattere leggero e piacevole, tra le quali La chatte merveilleuse (1810) e L'hôtel garni (1814). Collaborò con Desaugiers e [...] con lui fece parte del "Caveau", per il quale scrisse i versi del Recueil de chansons et pièces fugitives ...
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Scrittore (Parigi 1604 - ivi 1682). Elemosiniere del re (dal 1630 circa), predicatore, erudito, autore di opere di filosofia morale (Vie du philosophe chrétien, 1634). Scrisse anche versi mediocri; satireggiato [...] da Molière nel personaggio di Trissottin delle Femmes savantes, s'attirò l'avversione di Boileau. Membro dell'Accademia francese dal 1655 ...
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Scrittore francese (Jersey 1815 - Parigi 1897). Fu un grande ammiratore del Petrarca, del quale tradusse fedelmente in prosa il Canzoniere (1841) e che imitò nei suoi Sonnets (1840) e nei Chants du passé [...] (1854), dove si trovano le prime sestine composte in lingua francese e parecchi sonetti scritti in italiano ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...