Harbou, Thea von
Patrick McGilligan
Scrittrice, attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica tedesca, nata a Tauperlitz il 17 dicembre 1888 e morta a Berlino il 1° luglio 1954. Anche se la H. fu [...] film, Lang e la H. erano già sulla strada del divorzio che ebbe luogo nel 1934. Lang lasciò quindi la Germania per Parigi e poi per Hollywood, mentre la H. rimase in patria, scrisse numerose altre sceneggiature e diresse due film (Elisabeth und der ...
Leggi Tutto
Pidgeon, Walter
Simone Emiliani
Attore cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a East St. John, New Brunswick (Canada) il 23 settembre 1897 e morto a Santa Monica (California) [...] (1952; Il bruto e la bella) di Vincente Minnelli, il viveur spiantato di The last time I saw Paris (1954; L'ultima volta che vidi Parigi) di Richard Brooks o l'impresario di Deep in my heart (1954; Così parla il cuore) di Stanley Donen. Fu poi tra i ...
Leggi Tutto
Shaw, Irwin
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 febbraio 1913 e morto a Davos (Svizzera) il 16 maggio 1984. Prolifico autore di racconti, [...] style (1963; Amore alla francese) di Parrish, con Jean Seberg nel ruolo di una giovane studentessa che trova l'amore a Parigi. Ancora da un racconto di S., Then there were three, James Salter trasse e diresse Three (1969), film di estrema freschezza ...
Leggi Tutto
Arabia Saudita
Roberto Silvestri
Cinematografia
A causa di una rigidissima applicazione della šarī῾a secondo l'interpretazione wahhabita, in A. S., regno indipendente costituitosi dal 1932, sono da [...] , Studies in the Arab theater and cinema, Philadelphia 1958; The cinema in the Arabian countries, ed. G. Sadoul, Beirut 1966 (in partic. M. al-Sanūsī, The cinema in the Arabian peninsula); Y. Thoraval, Regards sur le cinéma égyptien, Parigi 1988. ...
Leggi Tutto
Deville, Michel
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Boulogne-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 13 aprile 1931. Ha rivisitato i più diversi generi cinematografici [...] corale, ricco di sfumature psicologiche, di un gruppo di personaggi che lavorano in una sartoria del quartiere ebraico nella Parigi dell'immediato dopoguerra.
Bibliografia
F. Buache, Le cinéma français des années 70, Paris 1990; J. Van Aken, L'autre ...
Leggi Tutto
Nolte, Nick (propr. Nicholas King)
Gaia Marotta
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'8 febbraio 1941. Caratterizzato da una prorompente fisicità e dal fascino deciso [...] in carriera) di James L. Brooks. N. ha inoltre interpretato due film in costume diretti da James Ivory, Jefferson in Paris (1995; Jefferson a Parigi) e The golden Bowl (2000).
Bibliografia
M. Weiser, Nick Nolte: caught in the act, Troy (MI) 1999. ...
Leggi Tutto
Lombardo, Goffredo
Monica Cardarilli
Produttore cinematografico, nato a Napoli il 15 maggio 1920. Alla guida della Titanus, L. si è distinto per una felice strategia di mercato tesa a incrementare ed [...]
A. Bernardini, V. Martinelli, Titanus. La storia e tutti i film di una grande casa di produzione, Milano 1986; Modi di produzione del cinema italiano: la Titanus, a cura di G. Barzoletti, S. Parigi, A. Prudenzi e G. Sallizzato, Roma 1986. ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] (il racconto di J. Roth) con attori professionisti (Rutger Hauer, Anthony Quayle) e lontano dai paesaggi abituali, in una Parigi rivisitata con grande originalità come in una favola. Dopo il successo ottenuto, si è nuovamente applicato, con minore ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] arti di Tokyo. Tra i pionieri spiccano Naganuma Moriyoshi, che studiò a Venezia, e Ogiwada Morie, che si formò a Parigi. In architettura, molti stranieri (americani ed europei) realizzano importanti opere in larga parte perdute; tra il 1875 e il 1898 ...
Leggi Tutto
(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] cittadina ma in realtà l’intera agglomerazione urbana berlinese, la quarta d’Europa (Russia esclusa), dopo quelle di Londra, Parigi e Madrid, deborda ampiamente dai suoi limiti.
Storia
La città sorse dai due centri di Kölln, situato sull’isola ...
Leggi Tutto
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...