Eustache, Jean
Donatello Fumarola
Regista cinematografico francese, nato a Pessac (Gironde) il 30 novembre 1938 e morto suicida a Parigi il 5 novembre 1981. L'irregolarità della sua filmografia (durate [...] stessa di tutto il suo cinema, che non a caso risulta essere irrimediabilmente legato alla sua biografia.
Si trasferì a Parigi nel 1958, dove iniziò a frequentare la Cinémathèque française di Henri Langlois e la redazione dei "Cahiers du cinéma ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] . Dopo la morte del padre, avvenuta durante la Prima guerra mondiale, B. trascorse l'infanzia a Bayonne. Frequentò quindi a Parigi il Lycée Montaigne e il Lycée Louis-le-Grand. Nonostante problemi di salute, nel 1939 riuscì a conseguire la laurea in ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] rete di sale, il cui fiore all'occhiello fu il Gaumont-Palace, allora il più grande cinema del mondo, inaugurato a Parigi nel 1911. Nel 1907 il settore produzione vide alla sua direzione il passaggio storico tra la Guy e Feuillade. Quest'ultimo si ...
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Pseudonimo dello scrittore statunitense Nathan W. Weinstein (New York 1903 - El Centro, California, 1940). Dopo un breve soggiorno a Parigi, a contatto coi movimenti d'avanguardia, pubblicò privatamente [...] il suo primo romanzo, The dream life of Balso Snell (1931; trad. it. 1973), di grande tensione sperimentale, che non ebbe praticamente lettori. Condannati all'insuccesso furono anche i successivi Miss ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] russo, seminando lo stesso meravigliato sconcerto che aveva prodotto nella città francese. Era il 4 maggio 1896, e con le živye kartiny (quadri viventi) s'inaugurava l'apertura della stagione estiva del ...
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Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico di origine russa Jacques Tatiščev (Le Pecq, Val-d'Oise, 1907 - Parigi 1982); dapprima interprete di pantomime sportive nei music-hall, ha poi interpretato [...] qualche cortometraggio comico. Il primo lungometraggio di successo è stato Jour de fête (1949), in cui iniziano a delinearsi i tratti caratteristici del suo cinema: una sintesi di comicità d'azione e di ...
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Audran, Stéphane
Francesco Costa
Nome d'arte di Colette Suzanne Dacheville, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Versailles (Parigi) il 2 novembre 1932. Di presenza elegante, dal fascino [...] distante e dallo sguardo intenso, nella sua recitazione ha espresso con intelligenza sia un'accattivante ironia sia latenti perversioni. La sua presenza ha segnato in maniera significativa due film che ...
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Attore, regista e sceneggiatore francese (n. Sarzeau 1970). Dopo aver studiato presso il Conservatoire National Supérieur d'Art Dramatique di Parigi ha intrapreso la carriera di attore in teatro e al cinema, [...] si ricorda la sua interpretazione nel film Au revoir les enfants (1987). Dedicatosi poi alla regia, con il cortometraggio Avant que de tout perdre (2013), ha vinto il premio César ed è stato candidato ...
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Attore cinematografico francese nato a Figerac (Francia) il 28 agosto 1899. Compì gli studî a Parigi alla Sorbona e seguì anche i corsi in quel Conservatorio. Esordì a teatro nel 1920. La sua carriera [...] cinematografica cominciò con due film muti francesi, Capitain Fracasse (1928) e Le procès de Mary Dugan (1929). Al 1930 risale la sua prima interpretazione di un film francese sonoro, Barcarole. Interpretava ...
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Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] espressione del di-sgelo sovietico, si è poi rivelata un'interrogazione sulla religiosità russa, che ha posto il regista in un rapporto sempre più conflittuale con il potere, fino all'esilio volontario ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...