Giornalista e scrittore italiano (Gioia del Colle 1877 - Parigi 1923); emigrato in Francia giovanissimo, divenne uno dei sostenitori del cinema d'avanguardia e nel 1911 iniziò i suoi saggi di teoria cinematografica, [...] poi raccolti in volume (L'usine aux images, 1927), per cui è considerato il pioniere dell'estetica cinematografica. Per C. il cinema, che egli definì "settima arte", è l'arte plastica in movimento e riassume ...
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Semiologo e teorico francese del cinema (Béziers 1931 - Parigi 1993). Autore di fondamentali contributi allo studio del linguaggio cinematografico in una prospettiva strutturalista e psicanalitica, ha [...] pubblicato, tra l'altro: Essais sur la signification au cinéma (1968 e 1972; trad. it. Semiologia del cinema, 1972, e La significazione nel cinema, 1975); Langage et cinéma (1971; trad. it. 1977); Le signifiant ...
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Architetto e scenografo cinematografico francese (Feodosia, Crimea, 1900 - Parigi 1969), fratello di André. Esordì come scenografo nel 1958 con La Marseillaise di Renoir; tra le sue più valide scenografie, [...] in cui seppe unire ardite soluzioni spaziali alla cura rigorosa dei dettagli, ricordiamo: Les enfants du Paradis (Amanti perduti, 1944) di Carné; Boule de suif (Ribellione, 1945) di Christian-Jaque; Le ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese J.-P. Grumbach (Parigi 1917 - ivi 1973); esordì nel 1946 con un cortometraggio, 24 heures de la vie d'un clown, e nel 1949 diresse Le silence de la mer, [...] seguito da molti film, tra i quali: Les enfants terribles (1950); Deux hommes dans Manhattan (Le iene del quarto potere, 1959); Léon Morin prêtre (1961); Le doulos (Lo spione, 1963); Le deuxième souffle ...
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Regista (Tiflis 1897 - Los Angeles 1987); studiò a Parigi e Mosca. Per 11 anni direttore di compagnie, regista di spettacoli di prosa e musicali in Europa e negli USA (ove si stabilì nel 1923 prendendo [...] la cittadinanza nel 1930), diresse numerosi film, tra i quali: Applause (1929); Dr. Jekyll and Mr. Hyde (1931); Queen Christina (1933); Becky Sharp (1935); The mark of Zorro (1940); Blood and sand (1941); ...
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Scenografo, costumista e regista cinematografico francese (Marsiglia 1921- Parigi 1995). Dapprima scenografo (collaborò con R. Planchon all'esperienza del Théâtre de la Cité di Lione che costituì un interessante [...] tentativo di continuazione e approfondimento della lezione brechtiana) e regista teatrale, esordì nel cinema con La vieille dame indigne (1965). Seguirono L'une et l'autre (1967), sui rapporti tra realtà ...
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Regista, attore e drammaturgo francese (Saint-Chamond 1931 - Parigi 2009). Fondatore nel 1951 del Théâtre de la comédie di Lione, ha diretto dal 1957 al 2002 il Théâtre de la cité di Villeurbanne, divenuto [...] nel 1972 Théâtre national populaire. Direttore (dal 2002) della compagnia Studio 24. Formatosi sotto l'influenza di J. Vilar e, più in generale, del teatro epico di Brecht, è regista di singolare eclettismo, ...
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Luchini, Fabrice. – Attore teatrale e cinematografico francese (n. Parigi 1951). Uno degli attori più amati dal pubblico e dalla critica francesi degli ultimi anni, con la sua immagine disincantata e romantica [...] è riuscito ad interpretare al meglio sia i drammi che le commedie, ha iniziato a prendere lezioni di recitazione da quando aveva 17 anni. Dopo aver interpretato piccoli ruoli in film, ha cominciato la ...
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Bercot, Emmanuelle. – Attrice, regista e sceneggiatrice francese (n. Parigi 1967). Dopo la maturità ha frequentato la scuola di danza Serge Alzetta e la École du spectacle, dove ha scoperto la sua passione [...] per il teatro e per la recitazione. Ha debuttato come attrice nel 1991 nel film Ragazzi e nella regia con il cortometraggio Les Vacances (1997), Premio della Giuria al Festival di Cannes, di successo è ...
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Regista cinematografico francese (Bromont-Lamothe, Alta Loira, 1907 - Parigi 1999). Già nel primo film Les anges du péché (La conversa di Belfort, 1943) emerge chiaramente il senso religioso del rapporto [...] tra libertà e grazia, che sarà uno dei temi prediletti da Bresson. Con Le journal d'un curé de campagne (dall'omonimo libro di Bernanos, 1951), lo scontro tra personaggio e ambiente diviene un evidente ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...