Pittore italiano (Livorno 1884 - Parigi 1920). Cruciale per la maturazione della sua pittura fu il suo trasferimento a Parigi: qui fu a contatto con i gruppi d'avanguardia (soprattutto con i fauves), risentendo [...] pittura di M., studiato in inquadrature ravvicinate e con taglio modernissimo (Nudo rosso, 1917).
Vita
Nel 1906 si stabilì a Parigi, dove fu a contatto dei gruppi d'avanguardia e specialmente dei fauves. Nel 1909 conobbe C. Brâncuşi, la cui amicizia ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] scarso successo, la Beatrice di Tenda. Nel 1833 il B. fu invitato a dirigere sue opere a Londra e a Parigi. A Londra trionfò la Norma; a Parigi (1834), le sue opere furono applauditissime e il B. vi godé un breve momento di felicità: l'amore di Maria ...
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Architetto (Parigi 1656 - Passy 1735). Allievo e collaboratore di J. Hardouin-Mansard e poi suo successore nella carica di primo architetto reale (1708), il de C. fu coinvolto nelle maggiori imprese del [...] , coro di Notre-Dame, ecc.). Esemplare esponente del momento di passaggio dal barocco al rococò, progettò numerosi hotel a Parigi e fornì disegni per mobili, lavori in metallo e arazzi. Attivo anche fuori di Francia, contribuì a diffondere i modi ...
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Incisore (Roma 1758 - Parigi 1810). Figlio di G. B. Piranesi, fu allievo di J. Ph. e J. G. Hackert e di G. Volpato. A Roma collaborò con il padre alla decorazione del Caffè degli Inglesi; dopo la caduta [...] impiantò con i fratelli Pietro (n. Roma - m. Parigi) e Laura (Roma 1755 - ivi 1785), anch'essi incisori, la Chalcographie des Piranesi frères e una fabbrica di terrecotte su modelli antichi. Tra le opere tratte dai rami incisi dal padre, notevole ...
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Autore drammatico francese (Parigi 1640 circa - Aix 1685); fu avversario di Molière nell'Impromptu de l'Hôtel Condé (1663), L'école des filles (1666), ecc. La sua commedia migliore è La femme juge et partie [...] nel 1705 in 2 voll.; nel 1739 in 3 voll. assieme a quelle del padre. Costui, Zacharie Jacob detto M. (Anjou 1601 circa - Parigi 1667), fu celebre attore del l'Hôtel de Bourgogne dal 1637. Attrice fu anche la madre, Jeanne de La Chalpe (n. 1614 - m ...
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Pittore venezuelano (Caracas 1923 - Parigi 2019). Ha frequentato la Scuola di belle arti di Caracas, di cui poi è stato direttore. Nel 1960 si è trasferito a Parigi. Esponente dell'arte ottico-cinetica, [...] in Francia Commandeur des arts et des lettres. Collezioni delle sue opere sono presenti, tra gli altri, nel Centre Pompidou di Parigi, nel Museum of Modern Art di New York e nella Tate Gallery di Londra, oltre che nei musei nazionali venezuelani. ...
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Moglie (n. 1780 - m. Parigi 1855) di Antoine-Marie Chamans conte di La V. (Parigi 1769 - ivi 1830); nipote dell'imperatrice Giuseppina, di cui fu dama di compagnia. Il 20 dic. 1815, giorno precedente a [...] era rimasto fedele all'imperatore durante i Cento giorni, essa riuscì a farlo fuggire, travestito da donna, dalla Conciergerie. Quando tuttavia il conte di La V. poté rientrare a Parigi dall'esilio bavarese (1820), la moglie aveva perduto la ragione. ...
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Pittore (Parigi 1846 - ivi 1919); allievo di H.-J. Harpignies, J.-L. Gérôme, L.-J.-F. Bonnat, si fece conoscere (1880-90) con quadri ispirati agli ideali sociali-umanitarî, proprî del tempo (Lo sciopero [...] che, pur serbando un fondo retorico e concettuale, si fecero più brillanti e decorative: pannelli del municipio di Parigi (Gioie della vita), della Sorbona (Verso la natura, Per l'umanità), del Petit Palais. Dipinse anche numerosi ritratti ...
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Geografo francese (Parigi 19o1 - Voiron, Isère, 1978), prof. univ. ad Algeri dal 1937 e a Parigi (1957-69), presidente della Società di Geografia di Parigi (1966-74). È autore di numerosi studî, prevalentemente [...] di geografia umana, sull'Africa mediterranea (Géographie de l'Afrique du Nord-Ouest, 1967, in collaborazione con R. Raynal), con particolare riguardo alla Libia (Le Djebel Nefousa, 1935; La colonisation ...
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Ballerino e coreografo francese (Parigi 1923 - ivi 2014). Allievo della scuola di danza dell'Opéra di Parigi, debuttò giovanissimo nel 1941. Lavorò poi nei Ballets des Champs-Elysées, nell'American Ballet [...] Theatre e all'Opéra di Parigi. Attraverso personalissime interpretazioni, ha presentato una sintesi tra il balletto classico-accademico e la danza moderna. Ha composto le coreografie di Till Eulenspiegel (1949), Balance à trois (1955), Cameléopard ( ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...