GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] uno stadio avanzato e completata solo nel pieno XV secolo.
All'attività di G. è collegabile anche un altro Offiziolo (Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds latin, 757), eseguito verso il 1380 per un personaggio ignoto, del quale è ripetuta più volte ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] 1862, Si distinse per figure e gruppi ripresi dalla pittoresca vita napoletana nel Salon de la Société des artistes français di Parigi del 1903 ed in quello dell'anno seguente; il secondo, nato il 2 luglio 1860, ebbe una notevole affermazione nello ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] di nobiluomo" è stato identificato (Pisani, 1986, p. 71 fig. 3) con Domenico Caracciolo, marchese di Villamaina, ambasciatore a Parigi, viceré del Regno di Sicilia e infine primo ministro di Ferdinando IV dal 1786.
L'attività del D. ritrattista, che ...
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CIAFFERI, Pietro
Marco Chiarini
Nulla si sa della vita di questo pittore, disegnatore e incisore, attivo nella prima metà del sec. XVII; né si hanno notizie della famiglia. Certo non fu figlio di Agostino [...] siglato: si trovano quasi tutti al Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, attribuiti in passato, per via della loro tecnica, ai Parigi o al Cantagallina (Chiarini, 1972, e 1973; Thiem, 1977).
Dalle date apposte a sue opere e da quanto ci dicono le ...
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BERINZAGO, Giovanni Antonio
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Conepera, nacque ad Agnadello (Cremona), non si sa in quale data. Nulla conosciamo della sua formazione, [...] dal 1787 non è più nella lista degli accademici. Pare che sia tornato in patria, dopo aver lavorato all'Opéra di Parigi e al Teatro di Lione, e in Italia sarebbe morto ottuagenario.
Nessuna delle sue decorazioni originali è rimasta: ma, nonostante i ...
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ANICHINI, Luigi
Maria Angela Novelli
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Venezia, nel primo decennio del 1500; nel 1531 Pietro Aretino cita una sua medaglia rappresentante "Marte" (lettera a [...] Vasari, Vite..., a cura di C. L. Ragghianti, II, Milano-Roma 1942, p. 517; IV, ibid. 1949, p. 461, n. 59; P. Aretino, Lettere, I, Parigi 1609, pp. 24, 196; II, p. 190; III, p. 82; IV, pp. 133, 180, 181; V, pp. 201, 227, 235; M. A. Guarini, Compendio ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] , la Pentecoste e la Madonna dell'Umiltà del Museo Bandini a Fiesole, la figura di Santa nel Musée Marmottan di Parigi, i Ss. Giuliano, Giacomo e Michele di New Haven (Yale University Art Gallery: tavola frammentaria) accostati dal Gronau (1950) alla ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] (1809).
Numerosi furono i progetti non realizzati e dei quali rimane solo la testimonianza documentaria presso le Archives nationales di Parigi e gli archivi di Stato e comunali di Firenze: l'allargamento di via Calzaioli, piazza del Duomo (1811) e ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] che narrano ogni fase del passaggio di Girolamo Della Torre dalla vita terrena all'aldilà (i rilievi originali, trasferiti a Parigi, al Louvre, sono sostituiti da copie). Sulla sommità del sarcofago sono collocate, non visibili dal basso, le maschere ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] la quale progettò la formazione di gruppi volontari di giovani massoni. Partecipò, nel giugno del 1917, al congresso di Parigi, in cui le massonerie dell'Intesa, meno quelle britanniche, si incontrarono con l'obiettivo di costituire un progetto di ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...