CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] quali fu poi definitivamente richiamato a Napoli, il C. non recuperò la propria autonomia ed importanza. Morì di lì a poco, a Parigi, il 21 febbr. 1770.
Fonti e Bibl.: Arch. gen. de Simancas, Secretaría de Estado,Reino de las dos Sicilia (siglo XVIII ...
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BORGHESE, Scipione
Alceo Riosa
Nacque a Castello di Migliarino (Pisa) l'11 febbraio 1871 dal principe Paolo e da Ilona Apponyi. A 18 anni conseguiva la licenza in scienze fisiche e matematiche presso [...] B. medesimo condensate nel volume In Asia: Siria,Eufrate,Babilonia, Bergamo 1902). Ben maggiore risonanza ebbe però il raid Pechino-Parigi che egli compì nel 1907 su una automobile "Itala" in compagnia di Luigi Barzini e del meccanico E. Guizzardi ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] ; la Hartman rivelò le confidenze di Pieri alla sua padrona, permettendo all’ambasciata francese di segnalare l’imminente arrivo a Parigi. Infine fu l’arresto di Pieri, avvenuto in modo casuale il 14 gennaio 1858 nei dintorni dell’Opéra poco prima ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] a dar avviso a Madrid dei malumori diffusi a Napoli contro il viceré e a sollecitare il cardinal T. de Janson a scrivere a Parigi contro di lui.
Sostituito il Medinaceli col duca di Escalona, viceré di Sicilia, il 22 nov. 1701 il D. fu prescelto come ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] la monarchia borbonica, si rifugiò a Malta, e quindi fa esule a Marsiglia, Parigi, Londra e ancora a Parigi, dove si fermò e visse dando lezioni d'italiano. A Parigi non solo mantenne contatti con i numerosi esuli siciliani, ma si legò pure all ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] visse con i proventi del giuoco e di altre speculazioni. Si recò quindi in Francia, a Lione ed infine a Parigi nel 1782, dove, fra l'altro, incontrò un negoziante inglese, certo Mistrada (nome probabilmente storpiato dal verbalizzatore o dallo stesso ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di Cagliari, Atti governativi e amministr. dal 1720 al 1848, doc. II; Ibid., Segreteria di Stato, s. 2, 44, doc. III; Parigi, Arch. d. min. d. Affari Esteri, Sardaigne, vol. 281; Roma, Arch. stor. d. min. d. Aff. Esteri, Scritt. Segret. di Stato ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] 1886 C. Nigra, che aveva assunto l'ambasciata d'Italia a Vienna e aveva avuto modo di apprezzare le qualità dell'A. a Parigi, lo richiese quale consigliere d'ambasciata e lo ebbe così a collaboratore dal 1886 al 1894. La carriera dell'A. proseguì poi ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] un quadro convenzionale del Meridione d'Italia. C'era Napoli con Pulcinella: più in là c'era la Sicilia feudale che a Parigi e a Londra faceva presentire il "buon selvaggio" Il C. era "divertente", qualità che nei salotti parigini si pretendeva da un ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] , cugino di Cosimo e Francesco de' Medici, imparentato alla regina e considerato un prezioso tassello di un ipotetico asse Roma-Firenze-Parigi.
Tornato in Italia, il F. non si perse d'animo e si avvicinò alquanto al cardinale Antonio Carafa: l'8 ott ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...