Religiosa (Digione 1779 - Parigi 1851). Entrata giovanissima tra le trappistine, si dedicò poi all'insegnamento e all'assistenza dei poveri e a questo scopo fondò a Châlons (1805) l'Istituto delle suore [...] di s. Giuseppe. Trasferita la casa madre a Cluny, diede forte impulso alla sua opera diffondendola soprattutto nei possedimenti francesi dell'Africa e dell'Oceania. Fu soprannominata "madre degli schiavi" ...
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Arcivescovo di Reims (Parigi 1410 - Poitiers 1457); figlio di Jean I, fu figura eminente alla corte di Carlo VII: ricoprì importanti uffici e fu incaricato di missioni diplomatiche in Inghilterra, a Genova, [...] a Roma e in Savoia. Contribuì alla pacificazione della Chiesa ottenendo l'abdicazione dell'antipapa Felice V, ricevendo in compenso da Niccolò V il patriarcato di Antiochia (1449), mentre cedeva la sede ...
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Ecclesiastico (Versailles 1703 - Parigi 1788), figlio di Honoré-Charles. Abbandonò assai presto la vita militare per abbracciare lo stato ecclesiastico e fu vescovo di Bayeux (1729), arcivescovo di Sens [...] (1753) e cardinale (1756). Energico difensore dei diritti della Chiesa nei confronti del parlamento, firmò (1752) con altri venti vescovi delle rimostranze al re. Difensore dei gesuiti, scrisse un'opera ...
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Cardinale (Bologna 1733 - Parigi 1810); nunzio a Colonia (1767), a Lucerna (1778), a Vienna (1785-92), elevato alla porpora il 18 giugno 1792, si trovava a capo della sede vescovile di Iesi allorché Napoleone, [...] che il 15 giugno 1801 aveva sottoscritto il concordato con la S. Sede, lo richiese come legato in Francia per l'esecuzione del concordato stesso. Dette prova di notevole tatto nella liquidazione della ...
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Erudito (Bourges 1607 - Parigi 1667). Gesuita (1623), autore di numerosissime opere, fra cui notevoli i saggi De Byzantinae historiae scriptoribus (1648), le edizioni di cronache, i trattati grammaticali [...] e gli opuscoli antigiansenistici. Ma L. è specialmente noto per un'accurata edizione (1660) di scrittori ecclesiastici e per la monumentale raccolta dei Sacrosancta Concilia della Chiesa, di cui egli pubblicò ...
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Teologo domenicano (Nancy 1859 - Parigi 1931), uno dei maggiori neotomisti francesi. Professore di teologia fondamentale, rettore del Collegio teologico dei domenicani della provincia di Francia, partecipò [...] alla fondazione (1893) della Revue thomiste, della quale fu assiduo collaboratore (tra gli studî ivi pubblicati importanti quelli in polemica con M. Blondel attorno alla filosofia dell'azione e all'evoluzione ...
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Teologo ed erudito (Parigi 1635 - ivi 1716); fratello di Nicolas B.-Despréaux. Gallicano, fu tra i sostenitori più convinti di J. de Launay, del quale difese con acceso vigore la Regia in matrimonium potestas, [...] riconfermando i diritti del principe in materia matrimoniale. Ma è soprattutto noto per il suo presbiterianesimo (d'ispirazione - come dimostra l'influsso di E. Richer - anch'esso gallicano): il De antiquo ...
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Predicatore francese (Bourges 1632 - Parigi 1704). Gesuita, insegnante fino al 1659, predicatore in provincia fino al 1669, predicò (1670) a corte, salendo per austerità di vita e per eloquenza a grande [...] fama. Insieme con Bossuet è uno dei due massimi oratori sacri del "grand siècle"; è alquanto monotono, però, nell'impostazione dei sermoni secondo uno schema fisso; ma equilibrato e chiaro, appare un abile ...
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Teologo (Parigi 1905 - Roma 1984), domenicano; sacerdote nel 1932, prof. di storia della spiritualità e di teologia mistica all'Angelicum di Roma (1932), prof. nel 1942 al Saulchoir, poi ancora all'Angelicum. [...] Visitatore apostolico di varî istituti religiosi (1951) e consultore di varie congregazioni della Santa Sede, cardinale (1973). Autore di molti studî, tra cui: Le rôle de l'amitié dans la vie chrétienne ...
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Prelato e cronista (Parigi 1388 - Reims 1473), figlio di Jean I. Influente alla corte di Carlo VII e nella chiesa francese; dapprima avvocato generale al parlamento di Poitiers fu, successivamente, vescovo [...] di Beauvais (1432), di Laon (1444), arcivescovo di Reims (1449). La sua importanza diminuì con l'avvento al trono di Luigi IX, cui spiacque l'indipendenza di giudizio di Jouvenel. Si occupò attivamente ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...