Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] la madre, Juliette Rondeaux, cattolica, aveva un carattere molto autoritario. In contrasto con questo rigorismo maturarono alcune delle qualità più significative dell'opera gidiana: apertura verso ogni ...
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Erudito (Taland, Digione, 1536 circa - Parigi 1606); insegnò a Reims e a Parigi lettere greche e latine, poi a Parigi diritto canonico. Oltre a edizioni e commenti di classici (Epistole di Orazio, Satire [...] di Persio, ecc.), pubblicò un ampio commentario agli Emblemata di A. Alciati ...
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Poeta russo (Kerč´ 1892 - Gagny, Parigi, 1980); emigrato dopo la rivoluzione bolscevica, fu tra gli organizzatori, a Parigi, dell'Unione dei giovani poeti (Sojuz molodych poetov). Vicino all'acmeismo, [...] terreno", 1950; Parusa "Vele", 1963). Curò l'antologia Muza diaspory ("La musa della diaspora", 1960). Postumo è apparso Literaturnaja zižn´ russkogo Pariža polveka. 1924-1974 ("Mezzo secolo di vita letteraria della Parigi russa. 1924-1974", 1987). ...
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Pittore e incisore (Londra 1901 - Parigi 1988). Laureato in chimica (1921), lavorò in Persia per una compagnia petrolifera, occupandosi contemporaneamente di pittura. Trasferitosi a Parigi nel 1926, vi [...] pittorica. Nel 1940 a New York fondò un nuovo Atelier 17 (rimasto aperto fino al 1955). Nel 1950 tornò a Parigi riattivando il vecchio Atelier e continuando la sua opera di sperimentazione. Frequentato dai più significativi artisti (P. Picasso, J ...
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Uomo politico e scrittore francese (Parigi 1840 - ivi 1913), figlio di Joseph-Philippe. Garibaldino, compagno poi di E. Renan nelle sue missioni archeologiche in Siria, dopo aver combattuto il governo [...] di Napoleone III dalle colonne del Figaro e del Rappel, fu eletto deputato di Parigi (1871) all'Assemblea nazionale. Dimessosi per le sue idee radicali, si allontanò da Parigi per non partecipare alla guerra civile tra gli insorti della Comune e le ...
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Scrittore francese (Sacy, Yonne, 1734 - Parigi 1806). Talento paradossale e fecondissimo, autore di successo e al tempo stesso controverso, lasciò nei suoi libri prolissi, tortuosi e licenziosi un'immagine [...] e opere
Abbandonati gli studi religiosi, lavorò come tipografo ad Auxerre e poi a Parigi, conducendo una vita irregolare; caduto in disgrazia all'avvento della Rivoluzione, nel periodo del Terrore rischiò la prigionia, la Convenzione successivamente ...
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Poeta libertino francese (Valgorge 1644 - Parigi 1712). Seguì la carriera delle armi, poi condusse vita dissipata a Parigi. Scrisse rime leggere (pubblicate con quelle dell'abate di Chaulieu, nel 1724). [...] Notevoli i Mémoires et réflexions sur les principaux événements du règne de Louis XIV (post., 1715) ...
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Uomo politico e scrittore francese (Parigi 1851 - ivi 1922); dal 1893 deputato a Parigi, fu uomo di destra e si sforzò di conciliare la repubblica laica e il cattolicesimo. Già fiero avversario del gabinetto [...] Combes, esperto in politica estera, durante la prima guerra mondiale fu ministro di stato con Briand. Membro dell'Accademia dal 1911. Scrisse L'évolution et la vie (1886), Le monde extérieur (1895) ...
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Scrittrice (n. 1693 circa - m. Parigi 1733). Era d'origine circassa o greca; ancora fanciulla, fu comprata al mercato degli schiavi di Costantinopoli dal conte C. de Ferriol ed educata a Parigi. Le sue [...] Lettres, scritte negli ultimi anni di vita a un'amica svizzera, M.me Calendrini, furono pubblicate nel 1787, con note, in parte, di Voltaire; ebbero molte edizioni nel corso del sec. 19º, per la sensibilità ...
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Giurista (Lucenay, Borbonese, 1250 circa - Parigi 1308); con Iacopo da Révigny, di cui fu discepolo, rinnovò la scienza civilistica, introducendo il metodo dialettico, mutuato dalla Scolastica. Insegnò [...] successo negli studî di Tolosa e Orléans. Fu vescovo di Auxerre (1306) poi, cancelliere di Francia, si occupò a Parigi della pubblica amministrazione. Lasciò commentarî al Digesto, al Codice e alle Istituzioni. Fu suo discepolo Cino da Pistoia, che ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...