Critico francese (Orthez 1867 - Parigi 1930); si affermò con una tesi di dottorato, Le Romantisme français (1907), violenta requisitoria contro il Romanticismo sviluppata secondo le idee di Ch. Maurras, [...] del quale fu seguace per un decennio. Ma dopo la prima guerra mondiale L. si andò liberando degli schemi ideologici reazionarî e si dedicò a quella che è l'opera sua maggiore: La jeunesse d'Ernest Renan ...
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Letterato (Rennes 1748 - Parigi 1816). Ricoprì cariche sotto il Direttorio (fu ministro plenipotenziario a Torino nel 1797) e il Consolato, ma si mantenne sempre fedele alle idee repubblicane, e dal 1802 [...] attese soltanto al suo insegnamento universitario. In Italia godette la stima dell'Alfieri, del Foscolo e del Manzoni. Pubblicò varî scritti, ma la sua fama è tutta affidata alla Histoire littéraire d'Italie ...
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Critico letterario francese (Parigi 1801 - Morsang-sur-Seine 1873). Prese parte attiva alla vita politica, prima come giornalista liberale e deputato, poi come membro dell'Assemblea nazionale in Bordeaux [...] (1871), della quale fu vicepresidente. Professore alla Sorbona, scrisse molte opere: Éloge de Le Sage (1822); Éloge de Bossuet (1827); Tableau de la littérature française au XVIme siècle (1828); Essais ...
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Scrittrice francese (n. Parigi 1962). Nel 1986 è uscito Sphinx (Sfinge), romanzo d’esordio divenuto un caso letterario e linguistico (perché tutto costruito sull’impossibilità per il lettore di individuare [...] il genere dei due amanti protagonisti). Dopo aver scritto opere quali Ciels liquides (1990) e La décomposition (1999, La dissoluzione di Proust), nel 2000 è stata la più giovane scrittrice ad accedere ...
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Letterato (Parigi 1628 - ivi 1702), gesuita. Innamorato degli autori classici del suo secolo ne sviluppò l'ideale già codificato da N. Boileau. Si occupò della lingua francese, con studî grammaticali e [...] rettorici, pubblicò lavori riguardanti la Compagnia di Gesù, una Vie de saint Ignace, fondateur de la Compagnie de Jesus (1679), una Vie de saint François Xavier (1682), ecc.; scrisse su questioni di poesia ...
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Umanista (Parigi 1468 - ivi 1540); sotto la guida del Lascaris divenne il migliore ellenista del suo tempo. Ebbe importanti cariche pubbliche; partecipò al movimento della Riforma umanistica; per sua ispirazione [...] Francesco I fondò il Collège de France; la sua biblioteca privata fu il primo nucleo della Bibliothèque nationale. Fra i suoi scritti più importanti si ricordano un De asse et partibus eius (1514) sulle ...
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Poeta (Parigi 1514 - Lione 1589). Fu per qualche tempo presso Renata di Francia, duchessa di Ferrara, poi si stabilì a Lione, dove partecipò a varie polemiche letterarie: gli fu attribuito fra l'altro [...] l'opuscolo Quintil Horatian (1550), critica della Deffence et illustration de la langue françoise (1549), e difese, con B. Despériers e altri, C. Marot contro F. Sagon, mentre alla Amye de Court di B. ...
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Scrittore francese (Parigi 1884 - ivi 1947). Saggista, romanziere e autore drammatico, risentì l'influenza soprattutto di G. Sorel. La sua opera si fonda sulla dipendenza dell'arte dalla fede e sulla convinzione [...] che il ringiovanimento spirituale, necessario per un desiderabile rinnovamento estetico e sociale, non può venire che dal popolo. Si dedicò anche allo studio dell'anima ebraica. Oltre al romanzo La nuit ...
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Poeta (Parigi 1734 - ivi 1780). Scrisse moltissimo, in ogni campo, mostrando grande versatilità e varietà di gusti, e si adeguò perfettamente al tono leggero, frivolo, della poesia del suo tempo, specie [...] di quella amorosa. Delle sue tragedie, oggi pressoché illeggibili, ebbe successo nel 1773 Régulus (1765), mentre in alcune delle sue commedie è possibile cogliere la grazia salottiera del suo tempo (Les ...
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Poeta e drammaturgo francese (Parigi 1532 - ivi 1573). Godé, come autore di teatro, della protezione della corte, ma ebbe varie disavventure finanziarie; caduto in disgrazia, morì nella miseria. È noto [...] come uno dei sette poeti della Pléiade (Oeuvres et meslanges poétiques, 1574), ed è poeta minore, ma grave, con un suo tormento, un suo senso della misura. Più importante la sua opera drammatica: diede ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...