Scrittore e giornalista (Dieuze, Mosella, 1828 - Parigi 1885). Critico d'arte (Voyage à travers l'Exposition des beaux-arts, 1855), si occupò anche di questioni politiche e religiose (La question romaine, [...] 1859; Rome contemporaine, 1860) con spirito battagliero e volterriano. Fondò dopo il 1870 il giornale Le XIXe siècle, decisamente repubblicano. Tra le sue opere narrative si ricordano: Les mariages de ...
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Temps, Le Quotidiano politico fondato a Parigi nel 1861 da A. Nefftzer. Modellato sul britannico Times, divenne, per la larghezza e l’attendibilità delle informazioni e per l’autorevolezza dei collaboratori [...] (molti dei quali passati ad alte responsabilità politiche), il giornale più importante, anche se non di maggiore tiratura, della Terza Repubblica, fino a essere considerato portavoce delle posizioni governative. ...
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Uomo politico e pubblicista (Moretta 1892 - Parigi 1960); socialista, dirigente della FIOM (1912-13), fu tra i fondatori dell'Ordine nuovo e nel 1921 aderì al PCI. Trasferitosi in Francia (1927), membro [...] del Comitato esecutivo del Comintern (1928), avversò la linea politica di Stalin, e fu per questo espulso dal partito (1929). Nel 1936 rientrò nel PSI e si oppose alla politica di unità d'azione con il ...
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Giornalista e uomo politico (Dreux 1809 - Parigi 1871). Democratico, cospirò contro la Monarchia di luglio e nel 1836 esulò in Belgio. Tornato in Francia (1840), prese viva parte agli eventi del 1848-49 [...] e dal giornale Révolution démocratique et sociale condusse una violenta campagna contro Cavaignac e Luigi Napoleone. Nuovamente esule dal 1849 al 1853 in Inghilterra, deportato (1853) nella Guiana, amnistiato ...
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Società editoriale anonima cooperativa, fondata a Parigi nel 1921 da un gruppo di docenti universitari. Negli anni 1930 rilevò le edizioni Alcan, Rieder e Leroux. Attiva nel campo delle scienze umane, [...] principalmente con opere di filosofia, storia, psicanalisi, diritto, economia e sociologia, ha affiancato alla storica collana Que sais-je? (1941) che, tradotta in 43 lingue, privilegia le grandi tematiche ...
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Giornalista (Chanteloup, Indre-et-Loire, 1766 - Parigi 1841); dopo il colpo di stato del 18 brumaio (9-10 nov. 1799), acquistò il Journal des Débats e ne fece il portavoce di tendenze antinapoleoniche, [...] costituzionali e liberali. Mandato in esilio dal governo consolare (1801), che l'accusò di cospirare a favore dei Borboni, riuscì dopo qualche anno a rientrare clandestinamente in Francia e a pubblicare ...
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Scrittore e giornalista francese (Marsiglia 1945 - Parigi 2000). Attivo in politica sin dalla giovinezza, sul finire degli anni Sessanta è stato un noto esponente della sinistra marsigliese. In seguito, [...] la popolarità di I. è dipesa dai suoi meriti intellettuali: caporedattore di La Marseillaise e Viva, negli anni ha ottenuto riconoscimenti crescenti come poeta e autore di romanzi (e come sceneggiatore ...
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Giornalista e saggista francese (Blida 1920 - Parigi 2020). Vivace presenza nella cultura francese di sinistra, ha scritto numerosi saggi storico-politici e autobiografici.
Vita e opere
Professore di [...] filosofia dal 1953, dal 1955 al 1963 è stato redattore capo del settimanale L'Express. Dopo un periodo di collaborazione con il quotidiano Le Monde (1963-64), è passato al settimanale Le Nouvel Observateur ...
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Paleontologo e divulgatore scientifico italiano (n. Parigi 1962). Figlio di P. Angela, si è laureato in Scienze naturali con il massimo dei voti per poi seguire diversi corsi di specializzazione nelle [...] più prestigiose università statunitensi (Harvard e Columbia University tra le altre). Ultimati gli studi è passato alla ricerca sul campo partecipando a spedizioni internazionali in Africa e Asia, sulle ...
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Turati, Filippo
Politico (Canzo, Como, 1857-Parigi 1932). Figlio di un alto funzionario statale, intraprese gli studi giuridici, laureandosi nel 1877 presso l’università di Bologna. Trasferitosi con [...] ). Nel 1926, dopo una fortunosa fuga organizzata da F. Parri, C. Rosselli e S. Pertini, si stabilì a Parigi, dove contribuì, nel 1929, alla costituzione della Concentrazione antifascista e, l’anno successivo, alla fusione socialista.
Critica sociale ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...