Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] di attualità prodotte in questi anni ebbero la loro vetrina internazionale in grandi fiere come la Panamericana e l'Esposizione universale di Parigi del 1900, e si diffusero ben presto anche nel resto del mondo. Tra i Paesi occidentali, un posto a sé ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] poi nell'importante vetrina dedicata nel 2002 agli ultimi dieci anni di c. p. dall'Institut du monde arabe di Parigi, nell'ambito della sesta edizione della Biennale des cinémas arabes. Vanno fra gli altri ricordati: il lungometraggio di fiction Darb ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] film sulla psicoanalisi basato su un copione di C. Durang, A. è stato costretto a ricostruire l'ambientazione newyorkese a Parigi per gli ormai inevitabili dissidi con la produzione. È stato poi autore della sequenza 6 del film collettivo Aria (1988 ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] . Egli la ampliò nel 1660 e nel 1663, e sottoscriveva le sue stampe con la dicitura "alla Pace, sul cantone, all'insegna di Parigi". Fervido di iniziative e non privo di gusto e di cultura il D., la cui attività si estende dal 1638 al 1691, fece di ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] ) di Kurt Gerron, Schuss im Morgengrauen (1932) di Alfred Zeisler e Unsichtbare Gegner (1933) di Rudolf Katscher e Henri Decoin. Esule a Parigi dopo l'ascesa al potere di A. Hitler, vi lavorò con Georg Wilhelm Pabst a Du haut en bas (1934), con Jean ...
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United Artists Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense fondata nel 1919 dai divi del muto Mary Pickford, Charlie Chaplin, Douglas Fairbanks e dal regista David W. [...] e Alfred E. Green e Rosita (1923) di Ernst Lubitsch; naturalmente ai film di Chaplin A woman of Paris (1923; La donna di Parigi), The gold rush (1925; La febbre dell'oro), The circus (1928; Il circo) o a film di altre importanti figure del periodo ...
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Azcona Fernández, Rafael
Francesco Suriano
Sceneggiatore e scrittore spagnolo, nato a Logroño (La Rioja) il 24 ottobre 1926. Nel corso degli anni ha lavorato con molti registi, con alcuni dei quali [...] ), grottesca e allucinata ricostruzione della battaglia di Little Big Horn, ambientata nel mercato sventrato di Les Halles a Parigi. L'ossessione per il mondo femminile e l'analisi delle dinamiche del rapporto uomo-donna rappresentano i temi guida ...
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Ritt, Martin
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 2 marzo 1920 e morto a Santa Monica (California) l'8 dicembre 1990. R. è stato uno dei maggiori rappresentanti [...] ; Orchidea nera), la guerra partigiana in Iugoslavia in Jovanka e le altre, noto anche come Five brand-ed women (1960), la Parigi degli anni Sessanta in Paris blues (1961), ancora con Paul Newman. Anche nei film tratti da opere letterarie ‒ come The ...
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Crichton, Charles
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Wallasey il 6 agosto 1910 e morto a Londra il 14 settembre 1999. Il suo nome è legato soprattutto alle commedie che diresse [...] fabbricante di souvenir, deruba la Banca d'Inghilterra e fonde i lingotti d'oro in tante minuscole torri Eiffel da esportare a Parigi. C. diresse poi una commedia più esile e di minor successo, The Titfield thunderbolt (1953). In tutti e tre i film ...
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Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] (1990; La prigioniera del deserto) avventura di una donna occidentale nei bagliori improvvisi e mutevoli del deserto. Anche Parigi si è offerta alla macchina da presa di D. in alcuni documentari dal taglio cinegiornalistico. Reporters è la cronaca ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...