LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] una lettera di Lazare de Baïf, suo ex allievo a Roma.
Il L. riceveva ancora una pensione francese nel 1525. Tornò a Parigi nel 1526, dove aveva tanti amici (Budé in primo luogo, ma anche Jacques Toussain); vi trascorse tre anni e nel 1527 tentò ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] sostenuto dal Denifle, dallo Scholz e da autori più antichi, non vi sono dubbi circa la sua continua presenza a Parigi dal 1286 al 1299.
A questo periodo parigino vanno ricondotte numerose opere di G.: la Lectura super quatuor libros Sententiarum ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] fece pratica ospedaliera prima a Roma presso il S. Spirito, poi nei nosocomi di Napoli. Dopo alcuni viaggi di studio a Bologna, Parigi e Milano, al ritorno a Modena il F., che in passato si era legato a E. Misley ed era certamente informato dei suoi ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] G. fu per un periodo a Firenze (lo prova il citato consulto medico), poi tornò probabilmente a Roma. Da qui si recò a Parigi, forse prima della fine del 1541, o comunque di sicuro non dopo i primi mesi del 1542, come latore di due preziosi doni del ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] di Palermo, in Natura ed arte, I (1891-92), pp. 324-326, 898 s., ill. di fronte p. 904; Belle Arti. Il Salon di Parigi, in L'Illustraz. ital., 19 giugno 1892, p. 391; Fortunio, Cronaca d'arte,ibid., 14 maggio 1893, p. 322; A. De Gubernatis, Diz ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] da A.-L. Destutt de Tracy allo scrittore C.-F.-D. de Villers e a molti altri. Il nome Beccaria, notissimo e apprezzato a Parigi, apriva alla coppia tutta le porte, e quel periodo fu molto felice.
Ma il 15 marzo 1805, dopo una forte colica biliare, l ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] chirurgia dell'Università di Milano. Tuttavia, amante della musica classica e già provetto violoncellista, si trasferì presto a Parigi, ove si diplomò alla scuola di P. Casals, iniziando con entusiasmo e lusinghieri consensi l'attività concertistica ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] di questa ricchissima famiglia.
Entrato nella collegiata dei canonici regolari di S. Eufemia, fu in seguito inviato a studiare a Parigi (forse intorno al 1185): il soggiorno presso la più illustre scuola di teologia dell'epoca non era del resto ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] di Torino e, l'anno successivo, donò al Museo artistico-industriale di Roma l'ornato per pilastro in tiglio presentato a Parigi nel 1867. Nel 1886 creò una medaglia per le esposizioni donatelliane e nel 1890 la biblioteca in mogano per la casa di ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] con lo scultore orefice P. Gagliardi. L'alunnato artistico del G., che lo accostò sempre più alla scultura, proseguì tra Parigi, Bologna, Venezia, Firenze. Nel 1880 risulta essere a Napoli, dove, l'anno seguente, tentò di essere ammesso all'Accademia ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...