DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] ligneo (per un totale di trenta stalli), oggi divisi tra il BodeMuseum di Berlino Est e il Musée Jacquemart-André di Parigi (Schottmüller).
Gli stalli presentano tre ordini di tarsie con uno schema simile a quello pavese, ma a differenza di quest ...
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FERRO MILONE, Carlo Cesare (più noto come Cesare Ferro)
Cristina Giudice
Nacque a Torino il 18 apr. 1880 da Carlo, di professione bancario, e da Scolastica Pia.
Dopo aver frequentato le scuole tecniche [...] - con il quadro simbolista L'attesa (Lugaro, 1935, p. 4r). Nel 1904 vinse con un ritratto una medaglia d'oro al Salon di Parigi. Nello stesso anno il F. partì per il Siam dove decorò il palazzo reale di Bangkok precedendo di pochi anni l'arrivo di G ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] fu La vedova, presentata alla mostra del Circolo artistico fiorentino del 1888 e. l'anno seguente, alla Esposizione universale di Parigi ove ottenne una menzione d'onore. Nel corso dell'ultimo decennio del secolo il C. continuò a esporre nelle varie ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] 'appartamento di levante. del 1779 è la decorazione, già in palazzo Peiretti di Condove a Torino (ora in collezione privata a Parigi). Nel 1771 iniziò per Stupinigi la serie delle Cacce al cervo, fra le sue opere più note, destinate alla sala degli ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] dei profanatori dal tempio (Vigo di Cadore, chiesa pievanale). Il primo dipinto fu esposto a Venezia nel 1866 e a Parigi l'anno successivo, mentre il secondo venne esposto a Torino nel 1880.
In questi lavori giovanili, "meritevoli di ogni encomio ...
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LELLI, Giovan Battista
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Milano il 21 giugno 1827 da Antonio e da Carolina Bianchi (Milano, Arch. stor. diocesano, Parrocchia di S. Vittore al Corpo, Registri di morte, anno [...] prosaici, si svela nell'inserimento del motivo della diligenza in primo piano. Contemporaneamente partecipò all'Esposizione universale di Parigi con una Veduta del paese di Omegna, lago d'Orta (ubicazione ignota), probabile variante di quella dipinta ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] Lisbona, per l'Academia de Música do Trinidade e per il teatro della Rua dos Condes (Pereira Dias, 1966). A Parigi nel 1740 fu il responsabile di alcuni allestimenti per la Comédie-Française (Rosenfeld-Croft Murray, 1964). Ritornato a Parma nel 1739 ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] mostre internazionali a cominciare da quella universale di Londra del 1862, e poi in quelle di Vienna nel 1873, di Parigi nel 1878 e di Milano nel 1881. Le maioliche dipinte dai due soci ottennero successo anche nelle mostre regionali romagnole del ...
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CHECCHIA (Chezia), Pietro
Elena Bassi
Figlio di Francesco, nacque, presumibilmente a Venezia, attorno al 1736.
Suo padre, Francesco, è ricordato dal Moschini quale autore del convento di S. Lazzaro [...] : gennaio 1782), dalla quale stampa Francesco Guardi trasse un noto dipinto, già conservato nella raccolta Parravicini di Parigi, ed in un quadro di Gabriel Bella (Venezia, Pinacoteca Querini Stampalia). Possiamo apprezzare la linea del teatro ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] e panoramica, creando un vivace quadro d'ambiente.
Notevole importanza per l'evoluzione stilistica del C. ebbe il viaggio a Parigi del figlio Guido, che era anch'egli pittore, e che ne ritornò riportando notizie sulle ricerche formali della pittura ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...