CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...] L. Lorenzetti, L'arte del vetro e del cristallo, in L'Italia alla Esposizione internazionale di arti decorative e industriali moderne in Parigi, Roma 1925, pp. 93 ss.; G. Morazzoni, Il palazzo Da Mula di Murano, Venezia 1926, pp. 39 s.; Filigrane di ...
Leggi Tutto
CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] si arricchirà negli anni successivi. Verranno infatti gl'influssi di Dalbono, di De Nittis, conosciuto nei suoi viaggi a Parigi tra il '92 e il '96, tramite per l'acquisizione di schemi compositivi impressionisti, e, più chiaramente, i richiami ...
Leggi Tutto
BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] conclusero poi con le affermazioni dei macchiaioli; con Banti, Signorini, Cabianca e altri toscani era stato nel 1861 a Parigi senza peraltro interessarsi al movimento impressionista.
Appassionato per la "macchia", anche il B. se ne fece un seguace ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] i soggiorni parigini del L. e la rete delle sue relazioni con il mondo dell'antifascismo italiano in Francia: Gli anni di Parigi. C. L. e i fuorusciti 1926-1933 (catal.), a cura di M.C. Maiocchi, Torino 2003. Altri tre importanti cataloghi consentono ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] una pittura tonale tesa a cogliere la forma sotto la mutevole percezione della realtà. Nel 1909 espose al Salon d’Automne di Parigi (C.A. P. 1991-1963: direttore e artista, 2014, p. 199) e nel 1910 uscì l’edizione in cartella delle Acquatinte romane ...
Leggi Tutto
JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] verso una forma di tipo monumentale.
All'Esposizione universale di Parigi del 1878 lo J. inviò il gruppo Eva e Lucifero, 'epoca godeva di una grande fortuna. Dell'opera - giunta a Parigi deteriorata e restaurata da Gemito - fu notato il "vigore non ...
Leggi Tutto
ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] architetture ciassicheggianti, sono quasi un simbolo di una visione più discreta e raffinata, più calma e tranquilla. Il ritratto di Parigi si differenzia dalle opere già descritte del Ć. per il tema e per il modo di portare il personaggio nello ...
Leggi Tutto
FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] (di cui fece parte anche A. Canova) per stabilire i soggetti delle pitture e tra il 1812 e il 1813 furono inviate a Parigi ben quattro liste di temi pittorici. Secondo il primo progetto (maggio 1812) il F. avrebbe dovuto decorare il primo salone dell ...
Leggi Tutto
CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] uno dei medici della famiglia reale, ottenne che un modello della sua macchina fosse depositato presso la scuola militare di Parigi, e una patente reale che gliene concedeva il brevetto.
Nello stesso anno si recò di nuovo a Pietroburgo a raccogliere ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] (nato a Odessa nel 1871), a Roma dal 1903, ne fu amata e condotta in un lungo viaggio a Londra e a Parigi, dove completò la propria istruzione (Bragaglia, 1935; Cremonese, 1960), avviandosi alla pittura. Rientrata a Roma sposò l'avvocato pugliese De ...
Leggi Tutto
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...