INFLUENZA (XIX p. 214, App. II, 11, p. 35)
Gaetano GIORDANO
L'i., pur nei limiti delle ricorrenti epidemie stagionali senza particolare gravità, determina notevoli danni economici per le giornate lavorative [...] emolitica esplicata nei confronti delle emazie, è stato distinto dai virus influenzali ed ascritto ai virus para-influenzali (v. anche virus in questa App.).
Epidemiologia. - Gli studî epidemiologici hanno progredito sensibilmente negli ultimi ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] 3 e proiettano, tramite le radici anteriori, i nervi spinali e i rami comunicanti bianchi ai gangli simpatici para- e prevertebrali. Mediante i neuroni postgangliari e le loro proiezioni, il sistema ortosimpatico toracolombare influenza l’attività ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] di vasi venosi termina nelle vene uterine. I vasi linfatici si portano prevalentemente ai linfonodi pre- e para-aortici. L'innervazione è costituita prevalentemente da fibre simpatiche, tuttavia sono presenti anche fibre parasimpatiche e sensitive ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] Teoria e pratica di questo metodo furono esposte per la prima volta da J.P. Bonet nell’opera Redución de las letras y arte para enseñar a hablar los mudos (1620), che ebbe larghissima influenza in Europa. In Francia, l’abate C.-M. de l’Épée fondò la ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] è vantaggioso sia dal lato sanitario (si evita la diffusione di malattie contagiose, si può rimediare ad alcune forme di para-sterilità femminile) sia dal lato del miglioramento della razza. Si può infatti utilizzare il seme ottenuto da un maschio di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...]
Khan 1986: Khan, Muhammad Salim, Islamic medicine, London-Boston, Routledge & Kegan Paul, 1986.
Kuhne 1986: Kuhne, Rosa, Aportaciones para esclarecer algunos de los puntos oscuros en la biografía de Avenzoar, in: Actas del XII Congreso de la U.E ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] della R. Acc. dei Fisiocritici in Siena, s. 5, I [1909], pp. 509-523; Contributo alla diagnosi differenziale fra cisti para-ovarica a lungo peduncolo e rene migrante, in Rassegna d'ostetricia e ginecologia, XIX [1910], pp. 513-521), alla cardiologia ...
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La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] finalità si ricollegano le associazioni tra a. e chemioterapici, come quelle di streptomicina con isoniazide o acido para-amino-salicilico (PAS) nelle tubercolosi. In linea generale le associazioni di a. battericidi (penicillina e streptomicina ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] infanzia causate da infezioni tubercolari croniche o lente, che determinano maggiore morbilità e più bassa mortalità (La para-tubercolosi, in IlTommasi, I [1906], pp. 377-380);illustrò dettagliatamente le forme larvate della malattia nelle varie ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] di Marituba, si possono ricordare: la Casa de Ospidalidad di Santana per ragazzi handicappati, il lebbrosario dei Prata nello Stato di Pará, l'ospedale di Grajaú nel Nord-Este, l'ospedale di Balsas, il centro sociale della Favela do Borel a Rio de ...
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para-1
para-1 [tratto da parare]. – Primo elemento di numerose parole composte, indicanti in genere oggetti che servono a riparare, a proteggere da ciò che viene indicato dal secondo elemento (per es., paracadute, parapioggia).
para-2
para-2 [dal gr. παρα-, elemento compositivo che rappresenta la prep. παρά «presso, accanto, oltre, ecc.»]. – Prefisso di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali indica sia vicinanza spaziale (col...