Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] è noto poi di questo libro.
Due commentari (in senso proprio) all’Almagesto si sono parzialmente conservati nella loro forma originaria: quello di Pappo, relativo ai libri V e VI, e quello di Teone su tutti i tredici libri, tranne il V e l’XI. Non è ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] e angoli sulla sfera in misura reale per risolvere problemi di astronomia sferica.
La scienza della sfera dopo Tolomeo: Pappo e Teone di Alessandria
Pappo, attivo durante l’ultima parte del III sec. e la prima parte del IV, ha lasciato una serie di ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] scoperte nei precedenti 150 anni. Anche Baldi pubblicò, tra le altre cose, traduzioni latine (parziali) delle opere di Erone e di Pappo; delle sue 202 Vite de' matematici scritte tra il 1587 e il 1595, di cui la prima, la biografia di Commandino ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] base di Nicomaco e di Diofanto; la musica, sulla base di Aristosseno; la geometria, sui testi di Euclide e sui commentari di Pappo e di Erone; l'astronomia, per la quale i testi erano quelli di Tolomeo, di Teone e gli Sferica di Teodosio. Spesso ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Sacrobosco del gesuita C. Clavio (C. Schlüsse; forse sua prima fonte su Copernico), la Sfera di A. Piccolomini. Studiò Apollonio e Pappo meno di Archimede, e forse non approfondì Diofanto e l'algebra da F. Viète in poi; l'approccio geometrico sarà in ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] armillari e il triquetrum ‒ derivavano dagli strumenti descritti da Tolomeo nell'Almagesto e dai commentari di Proclo, Teone e Pappo al trattato tolemaico. A questi, nel secondo venticinquennio del XIV sec., Lēwī ben Gēršōn detto Gersonide (1280-1344 ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] queste opere sono citate dagli astronomi arabi a partire dal IX sec., insieme ai commenti all'Almagesto composti da Pappo e da Teone. Inoltre, gli Arabi conobbero una serie di trattati greci, noti come 'piccola astronomia', in quanto considerati ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di Tolomeo (principalmente la Syntaxis mathematica, o Almagesto, e le Tavole astronomiche manuali) o dei suoi commentatori, soprattutto Pappo, autore di un commentario all'Almagesto, e Teone di Alessandria, autore di un commento all'Almagesto e di ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] ca.) aveva elaborato un metodo per determinare i punti stazionari dei moti planetari servendosi di un modello non omocentrico. Secondo Pappo (prima metà del IV sec. d.C.), Apollonio aveva seguito le lezioni degli allievi di Euclide, un’affermazione ...
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pappo1
pappo1 s. m. [voce onomatopeica: cfr. pappa, pappare], ant. – Nel linguaggio infantile, il pane, il cibo, il mangiare: Anzi che tu lasciassi il «pappo» e ’l «dindi» (Dante), prima che tu uscissi dall’infanzia.
pappo2
pappo2 s. m. [dal lat. pappus, gr. πάππος]. – In botanica, complesso di appendici posto all’apice del frutto delle composite, valerianacee, ecc., che presenta aspetto diverso: squamette, setole, peli semplici o piumosi; è considerato...