Matematico, nato a Lione nel 1593 ivi morto nel 1662. Dapprima ingegnere militare, conobbe nel 1626 Descartes, con cui fu all'assedio di La Rochelle e di cui fu poi sempre amico. Visse a Parigi fin verso [...] prospettiva italiani del secolo precedente. Appare però dai suoi scritti che egli studiò a fondo Euclide, Apollonio, Tolomeo e Pappo. La sua opera principale è un saggio sulle coniche: Brouillon project d'une atteinte aux événemens des rencontres d ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] base di Nicomaco e di Diofanto; la musica, sulla base di Aristosseno; la geometria, sui testi di Euclide e sui commentari di Pappo e di Erone; l'astronomia, per la quale i testi erano quelli di Tolomeo, di Teone e gli Sferica di Teodosio. Spesso ...
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Ramo della matematica che si occupa delle tematiche legate al calcolo delle variazioni, affrontando problemi nei quali non sono direttamente applicabili i metodi classici dell'analisi lineare.
Abstract [...] massima? La risposta – il poligono regolare con il corrispondente numero di lati – era nota a matematici come Zenodoro e Pappo diversi secoli prima dell’inizio dell’era cristiana.
Altri problemi di calcolo delle variazioni, che è possibile studiare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] Monte considerò il caso particolare di una sfera su un piano inclinato, deducendo rigorose conclusioni dalle ipotesi di partenza. Seguendo Pappo (fig. 4), Dal Monte afferma che per spostare un peso A su di un piano orizzontale è necessaria una certa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dalle macchine semplici alla meccanica newtoniana
Elio Nenci
L’invenzione e l’uso di particolari accorgimenti tecnici per spostare e sollevare grandi pesi dovettero sorgere molto presto nelle grandi [...] parti solo all’interno del libro VIII delle Collezioni matematiche di Pappo. Secondo tale descrizione, esso è formato da una trave a spostare un peso lungo un piano inclinato proposta da Pappo. Pur citando tale fonte antica il matematico pesarese non ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] del duca d'Urbino il B. curò l'edizione postuma della traduzione e del commento del Commandino alle Collezioni matematiche di Pappo che apparve a Pesaro nel 1588, con un avvertimento anonimo al lettore. L'opera verrà ristampata nel 1602 sempre a ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] della sua apertura. In certe piante (Apiacee, Rubiacee) è appena accennato o abortito; in molte Asteracee e Valerianacee è trasformato in pappo.
Il calicetto è un involucro posto all’esterno del c. e costituito da due o più brattee, libere o saldate ...
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VIVIANI, Vincenzo
Ettore BORTOLOTTI
Gino LORIA
Matematico, nato a Firenze il 5 aprile 1622, morto ivi il 22 settembre 1703. Fu discepolo, filialmente devoto, del Galilei, quando questi era vecchio [...] inizio con la "divinazione" del 5° libro delle Coniche di Apollonio, da lui ricostruito sulle poche indicazioni date da Pappo nel 7° delle Collezioni matematiche. Egli stava ultimando la sua opera, quando A. Borelli seppe riconoscere l'autenticità ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] fa intervenire un'affinità ortogonale; l'opera non era però nota ai matematici arabi. Il secondo, stando a quanto riferisce Pappo, avrebbe applicato alcune trasformazioni nei Luoghi piani, libro che i matematici dei secc. IX-X non possedevano, e dei ...
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HIERACIUJM (dal gr. ἱέραξ "sparviere": ἱεράκιον si trova già in Dioscuride, Mat. Med., III, 64, ma vi designa piante diverse da quelle comprese dai botanici sotto questo nome; fr. épervière; ted. Habichtskraut; [...] membranacei sfrangiati o cigliati. Gli achenî sono uniformi, oblunghi, clavati, subpentagoni, striati per il lungo, sormontati da un pappo persistente con setole in uno o due serie: le setole sono denticolate e piumose, mai barbate, rigide e fragili ...
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pappo1
pappo1 s. m. [voce onomatopeica: cfr. pappa, pappare], ant. – Nel linguaggio infantile, il pane, il cibo, il mangiare: Anzi che tu lasciassi il «pappo» e ’l «dindi» (Dante), prima che tu uscissi dall’infanzia.
pappo2
pappo2 s. m. [dal lat. pappus, gr. πάππος]. – In botanica, complesso di appendici posto all’apice del frutto delle composite, valerianacee, ecc., che presenta aspetto diverso: squamette, setole, peli semplici o piumosi; è considerato...