Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] di colore rosso e trasferendo il suo colorito giallo al Sole o a uccelli di quello stesso colore, come alcuni pappagalli.
Il jāyānya è probabilmente una malattia della pelle, una dermatosi purulenta, oppure, in base alla sua etimologia, un disturbo ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] sono mammiferi. In questo stesso gruppo di transizione sono classilicati anche animali favolosi, come grifi ed arpie. I pappagalli costituiscono un gruppo a parte. Vengono poi i pulverizantes selvatici e domestici, cioè gli uccelli che sogliono fare ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] (Ragazzo con pernici, Budapest, Museo di Belle Arti; Ragazzo con colomba, già Monaco, coll. Schrenk-Notzmg; Giovane contadino con pappagallo e gatto, asta Finarte, Milano, 29 ott. 1964), che ricordano Frans Hals; o nei quadri di Reims (Musée de la ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] de Botticelli à Bronzino, Paris 1924, pp. 79-88; A.M. Trombetti, Un nuovo disegno di L. di C. per la pala della cappella Pappagalli del duomo di Pistoia, in Rivista d'arte, XI (1929), 2, pp. 205-211; B. Degenhart, Di alcuni problemi di sviluppo della ...
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MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] grossi, de facione de archi inglesi». Tutto è costruito con erbe e legni fortissimi, ornato da piume «de ale de pappagalli». Descrive anche i locali usi religiosi, precisando che ha visto belle statue «che parevano la Pietà». Le abitudini sessuali ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
*
Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] i loro affini nei Dinornis della Nuova Zelanda. L'isola possiede passeracei, trampolieri, rapaci, palmipedi, ecc. Notevoli i pappagalli detti vasa.
Rettili speciali dell'isola sono gli Uroplatidae, sorta di gechi. I camaleonti vi abbondano: quasi la ...
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Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] rosicanti, chinchille, armadilli e formichieri. Varia l'avifauna con i graziosi uccelli mosca, i condor, i meravigliosi pappagalli. Molti rettili e serpenti velenosi (Crotali, Elapsidi); anfibî, pesci e innumerevoli forme d'insetti, ragni, molluschi ...
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VENEZUELA (A. T., 153-154)
Emilio MALESANI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Ri.
Il più settentrionale degli stati sudamericani.
Sommario. - Geografia: [...] tra gli Sdentati i caratteristici armadilli e formichieri. L'avifauna è ricca di specie, con i caratteristici uccelli mosca e i numerosi pappagalli. Molti sono i Rettili, gli Anfibî e i Pesci d'acqua dolce e innumerevoli le specie d'Insetti, di altri ...
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(A. T., 116-117).
Sommario: Nome, delimitazione, estensione (p. 220); Suddivisioni regionali storiche (p. 220); Esplorazione (p. 220); Geologia (p. 220); Struttura fisica e configurazione del suolo (p. [...] africane, gl'istrici.
Gli uccelli, assai numerosi, sono rappresentati da falchi, da altri rapaci, da pochi pappagalli, da storni dagli splendidi colori, struzzi, marabù, francolini, serpentari, fringuelli, ghiandaie e dalle meravigliose nectarinie ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] i Dinornis. I Kiwi, i Dinornis (dei quali furono descritte venticinque specie) come pure gli Stringops (due specie di pappagalli proprie delle isole neozelandesi) e alcuni Rallidi, sono forme inette al volo. Notevole è l'esistenza nella Nuova Zelanda ...
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pappagallata
s. f. [der. di pappagallo], non com. – Azione, comportamento che imitano pappagallescamente quelli altrui, o discorso che ripete frasi o giudizî di altri.