MALLON, Jean
Armando PETRUCCI
Paleografo, papirologo, epigrafista, nato a Le Havre il 20 giugno 1904. Dopo gli studî all'École des Chartes, entrò (1927) negli Archives nationales di Parigi. Dal 1953 [...] mondo romano, partendo da due fondamentali constatazioni: che la paleografia deve occuparsi di tutti i monumenti grafici, compresi i papiri e le iscrizioni, e che i problemi cruciali della storia della scrittura latina hanno avuto la loro origine nel ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] a partire dal XIII secolo, si torna all'impiego di sostanze di origine vegetale, vale a dire di cellulosa. Differentemente dal papiro, tuttavia, la carta più antica non si otteneva direttamente dalle piante, ma impiegando stracci di lino, di canapa e ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] scrittura fin dal 3° millennio a.C. anche del papiro, materiale per altro più facilmente deperibile.
Più prossima C., il libro, costituito da uno o più rotoli di papiro, materiale scrittorio che aveva ormai avuto il sopravvento soprattutto per ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] monossile del Neolitico elvetico e delle rappresentazioni grafiche delle rocce di Brastad (Svezia); i fasci di fusti di papiro d’Egitto; le zattere. Nel mondo occidentale, appaiono dapprima le grandi imbarcazioni fluviali di legno degli Egiziani ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] nuovi frammenti di Tell el-‛Amārnah pubblicati da C. H. Gordon, in Orientalia, XVI (1947), pp.1-21. Aramaico: un lungo papiro in scrittura demotica, presentato e discusso da R. A. Bowman nel Journal of Near Eastern Studies, III (1944), pp. 219-31 ...
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biblioteche
Marilena Maniaci
La memoria del sapere
La parola biblioteca fa venire in mente, oggi come in passato, cose molto diverse: da un piccolo scaffale sufficiente a contenere le letture personali [...] custodita nell'archivio di Stato, mentre nelle scuole filosofiche si producevano e conservavano libri (sotto forma di rotoli di papiro e più tardi anche di pergamena) che potevano essere consultati e utilizzati soltanto dai maestri e dai loro seguaci ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] nazionale nel 1875 (Memorie, classe di scienze mor., s. 3, V [1880]) e Frammenti inediti dell'Etica di Epicuro tratti da un papiro ercolanese (in Riv. di filol. e d'istruz. class., VII [1879]): questa edizione fu seguita da un saggio su La morale di ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] contributi ai Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere durante questi anni si ricorda l'illustrazione di un papiro greco del II sec. a. C.: Un papiro greco del 162 a.C. e un portolano arabo del XIII sec. (in Rendiconti, s. 2, IX [1876 ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] (del vettore, del segmento o della retta).
Paleografia
Nella descrizione dei rotoli di papiro e degli antichi codici, la parte posteriore di un papiro, di una pergamena o di una carta (contrapposto a recto, la parte anteriore); abbreviato ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] parte; il B. e Benedetto Mangio per la terza. Questi "magistri impressionis librorum" si impegnavano a stampare l'opera in papiro nel formato di in folio, conforme la prova di stampa allegata all'atto, nel tempo consueto (non meglio indicato) e nel ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....