Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] ogni elemento mitico per diventare una precisa registrazione di dati storici. L'unico esempio di lista regale pre-manetoniano è il 'Papiro dei Re', o 'Canone Regale', di Torino, del tardo XIII sec., in cui l'elenco è talvolta interrotto da titoli e ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] piatti di legatura.La storia della l. ebbe inizio con quella del codex, forma di libro che si distingue dal volumen di papiro utilizzato nell'Antichità nel mondo greco-romano. Il codex è menzionato per la prima volta dal poeta Marziale (Epigr., I, 2 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] C. (soprattutto tra il IX e il XIV sec.), non la sostituì mai completamente.
Il più antico esemplare scritto di carta di papiro giunto fino a noi è datato alla V Dinastia, anche se nel Museo del Cairo è conservato un rotolo non utilizzato datato alla ...
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Paleografo e diplomatista (Firenze 1840 - ivi 1902), figlio di Baldassarre. Entrato giovanissimo nella carriera degli archivî, nel 1874 gli fu affidato l'insegnamento di paleografia latina e diplomatica [...] (1a ed. 1883; 2a ed. notevolmente ampliata, 1888-1900; 3a ed., della sola Diplomatica, 1942); del 1878 è la monografia sul Papiro e del 1891 il breve saggio metodico-pratico su Le abbreviature nella paleografia latina del Medio Evo; tra il 1884 e il ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] i testi desiderati. In entrambi i casi, il tutto era posto in una rilegatura che aveva un’anima in legno, o in papiri incollati insieme, e un involucro esterno in pelle. Già apprezzato da Marziale (Epigr., I 2) per la praticità e il piccolo ingombro ...
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Pelle animale variamente conciata, detta anche cartapecora, usata nell’antichità come materiale scrittorio pregiato e durevole; attualmente è impiegata nell’industria degli strumenti musicali e in legatoria. [...] Dura-Europo; i primi frammenti noti di opere letterarie datano al 2° o 3° sec. d.C. In campo librario la p. soppiantò il papiro fra il 3° e il 6° sec., in campo documentario si affermò definitivamente con l’8° secolo. Sino al 13° sec. rimase l’unica ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] misurati, o di sistemi di irrigazione (di cui si ha una documentazione più tarda: III sec. a.C.), o di case (cfr. il Papiro n. 2406 di Ossirinco del II sec. d.C.); più raro l'utilizzo di ostraka. Duttile era anche la tecnica pittorica utilizzata per ...
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Paleografo italiano (n. Carovigno 1938). Prof. di paleografia latina presso la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari di Roma (dal 1975) e di paleografia greca presso l'Università degli studi di [...] . La scrittura greca dall'età ellenistica ai primi secoli di Bisanzio (2005); La scrittura greca e latina dei papiri. Una introduzione (2008). Ha diretto o curato i cataloghi di importanti mostre, tra cui: Pregare nel deserto: libri d'arte e testi ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] e M. Beit-Arié.
P. greca
La scrittura greca di età classica, testimoniata da epigrafi e papiri librari e documentari di origine prevalentemente egiziana (➔ papiro), è di struttura maiuscola, con forme geometrizzate. Mentre con i sec. 3°-1° a.C. le ...
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(VI, p. 940)
Questo termine solo di recente è venuto assumendo un significato più preciso e ristretto sia per influenza di nuovi indirizzi storiografici che hanno riservato maggior attenzione e autonomia [...] lavoro, rimasto incompiuto, anche col termine biblologia (senza la i intermedia, in quanto vocabolo coniato su βίβλοϚ "corteccia del papiro" e non su βιβλίον "libro"). Si trattava, infatti, di un insieme di notizie e appunti raccolti dall'Aldrovandi ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....