L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] C. (soprattutto tra il IX e il XIV sec.), non la sostituì mai completamente.
Il più antico esemplare scritto di carta di papiro giunto fino a noi è datato alla V Dinastia, anche se nel Museo del Cairo è conservato un rotolo non utilizzato datato alla ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] tra la I e la III dinastia, il testo comincia ad essere organizzato in colonna secondo il metodo che sarà corrente nei papiri, e già sin dalla III dinastia un'iscrizione di Saqqārah − un elenco di offerte in cui ogni gruppo di colonne di scritto ...
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BURIDAVA (Burridava, odierna Stolniceni)
D. Tudor
Località della Romania, importante centro commerciale dacico e romano lungo la valle dell'Olt, ove si raccoglieva il sale estratto dalle saline di Ocnele [...] il centro politico della popolazione dacica dei Buridavensi, conosciuti dal geografo Tolomeo.
B. è menzionata in un papiro, conservato nel British Museum, quale guarnigione di un distaccamento della Cohors I Hispanorum veterana negli anni 102-105 ...
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ONFACE (᾿Ομϕάκη)
A. Bisi
Piccola città indigena del circondano di Gela, nella Sicilia meridionale.
Nel VII sec. a. C. fu conquistata e distrutta dai Gebi, al comando dell'ecista Antifemo, il quale ne [...] di tipo dedalico, a quel che narra Pausania (viii, 46, 2; ix, 40, 4), probabilmente un simulacro di culto. Un papiro frammentario di Ossirinco, contenente il sommario di una storia di un autore siciliano (che il De Sanctis ha identificato in Filisto ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] 1964, pp. 243-254; G. Cavallo, La scrittura del P. Berol. 11532: contributo allo studio dello stile di cancelleria nei papiri greci di età romana, in Aegyptus, XLV, 1965, pp. 216-249; id., Ricerche sulla maiuscola biblica, Firenze 1967; M. Guarducci ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , definito la 'sede del Dio nell'uomo' in quanto luogo della conoscenza e di tutte le emozioni. Vi fa esplicito riferimento il papiro Ebers, che presenta in modo dettagliato l'organo, i suoi movimenti e i vasi a esso connessi. Data la sua importanza ...
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EUGENIO (Flavius Eugenius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Fu insegnante di grammatica e retorica; imperatore nel 392 d. C., ucciso nel 394.
Nei ritratti conservatici dalle monete si distingue [...] , naso lungo leggermente aquilino - sono piuttosto elementi stilistici convenzionali.
Nessun valore iconografico ha l'illustrazione del papiro della Cronaca Alessandrina in cui egli è raffigurato sbarbato e con tratti impersonali.
Bibl.: H. Cohen ...
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SETHROEITES NOMOS (Σεϑροίτης, νομός; Σεϑραίϑης; Σεϑροήτης; Σέϑρον)
A. M. Roveri
Nomo del Basso Egitto che ebbe origine, non si sa con precisione in quale periodo, dalla scissione del grande nomo faraonico [...] poi in Strabone (xviIi, 804), in Plinio (Nat. hist., v, 49), nella Geografia di Tolomeo (iv, 5, 24) e inoltre in iscrizioni, papiri, ostraka, monete e liste di vescovi.
Il nomo S. si trovava alla frontiera orientale del Delta, a E del lago Ballah ed ...
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RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] nel nome teoforo (῾pr-Rshpw) di uno schiavo d'origine asiatica stabilito in Egitto alla fine del Medio Regno (Papiro Hayes, New York, Metropolitan Museum). Un testo ugaritico recentemente scoperto identifica R. col mesopotamico Nergal, dio dell ...
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IMHOTEP
S. Donadoni
IMḤŌTEP. − Visir del faraone Djoser, cui la tradizione attribuisce singolare attività scientifica ed artistica: in particolare la costruzione della piramide a scalini di Saqqārah [...] del grembiale (che è il più antico abito egiziano) o di un mantello, seduto su uno sgabello, con un rotolo di papiro steso sulle ginocchia, in attitudine di lettore. Il capo è completamente raso, come è di rito per i sacerdoti dall'epoca saita ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....